@ Tomasi
Ma quando mai

Etica della responsabilità? Magari fosse così. Sarei felice come un bimbo...
Realpolitik è risolvere le questioni basandosi sulla gretta, cruda e nuda concretezza dei fatti i quali, sono governati dall'interesse (condivisibile o meno che sia). Congreghe di interessi più forti schiacciano quelli più deboli (che quasi sembre sono quelli auspicabili)
Tornando a noi:
@ al consigliere Bongiovanni
1-Definisco così il PD perchè so leggere ed il numero di voti nelle ultime consultazioni dice questo
2-se non ricorda una mia critica all'amministrazione attuale vuol dire che hai seri problemi di memoria
Capisco che è molto più semplice fare pettegolezzo per gente priva di argomenti. Io, purtroppo o per fortuna, ho un'idea di Politica basata sulla condivisione e risoluzione dei problemi.
Quindi: dato che in questo topic si evade il tema della Tarsu e delle lottizzazioni vorrà dire che ne apriremo degli appositi.
Infine:
immaginavo che aver dichiarato la mia "sensibilità sinistra" in questo forum mi avrebbe creato dei problemi. Tuttavia, pur senza rinnegare ciò che sono, vorrei riportarvi all'essenza della questione (che sollevai anche provocatoriamente)
Se di sinistra vuol dire badare all'eguaglianza tra le persone, talvolta potrei considerarmi anche finiano (vedi diritto di voto agli immigrati) e talaltra berlusconiano quando afferma che deve esistere la presunzione d'innocenza per tutti in uno stato di diritto.
Questo per farvi capire che, per me, i concetti di destra e sinistra non sono quelli che vengono rappresentati dalla politica italiana.
Destra e sinistra è ciò che si sente dentro.
Perciò, a scanso di equivoci, dico che per quanto mi riguarda sarebbe bene che l'intera Italia fosse un pò più di sinistra, nel senso che il sentire comune dovrebbe dar vità ad una moralità (ed un'etica personale) fondata sulla consepevolezza che: se tanti non stanno bene, tutti non staremo bene
Queste considerazioni non hanno nulla a che vedere con i partiti anche perchè non ritengo siano delle strutture adeguata per i nostri tempi.
Le aree politiche culturali mi interessano di più. L'Unione fu un esperimento (falimentare per molti versi non per altri). Il concetto, tuttavia rimane quello.
Non arroccarsi su pozioni derivanti dal "partito preso" bensì contaminarle con quanta più gente possibile.
In definitiva è il motivo per cui Berlusca vince (anche se basa il tutto su un sistema di valori che esaltano fortemente le diseguaglianze.)
Un anarcocapitalista