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Se non fossero più grillini...

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Paolo Giardina:


Tutto come previsto. Cominciano a litigare sul serio. Posso dire di averlo scritto e come molti pensato.
È chiaro che solo l'obbiettivo finale rende compatibili queste due anime, pertanto i vari Di Maio e Di Battista sanno di aver bisogno della ditta, però pian piano si stanno “dittizzando”. Il fritto misto grillini cinque stelle è quanto di più innaturale possa esistere in natura. Da un lato un movimento che punta sul dialogo tra i cittadini e dall'altro un accentratore, che agli occhi della base appare un democratico. La novità voluta dal movimento, quella di una democrazia partecipativa dal basso è incompatibile con la presenza di un capo, di un padrone, di una politica ancora basata sulle persone e non sulle idee, come Berlusconi, come Renzi, come sempre.
Eppure qualcosa poteva muoversi. Diciamola così..
Peccato, i Cinque Stelle. Fin dagli albori si sono appiattiti al sistema “grillotelico-gianrobertico”, e quindi incapaci di una vera e propria rivoluzione culturale in grado di mettere al centro il cittadino.

D'altronde si dice “caminannu cu l'ariddu all'annu si comu a iddu”.

paolo.giardina@virgilio.it

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