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SPATARO:"il Parco degli Iblei, una follia per Sortino"

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Sergio:
Apprendo e Pubblico un comunicato del consigliere Provinciale Carmelo Spataro sull'istituzione del Parco degli Iblei:

--- Citazione ---PARCO NAZIONALE DEGLI IBLEI
UNA FOLLIA PER IL NOSTRO PAESE SE DOVESSE ESSERE ACCOLTA LA PROPOSTA DI INSERIRE TUTTO IL TERRITORIO DEL COMUNE DI SORTINO NELLA PERIMETRAZIONE DEL PARCO NAZIONALE DEGLI IBLEI.
I CITTADINI DI SORTINO E L’INTERA ECONOMIA LOCALE SAREBBERO MORTI E SEPOLTI.
NON SI PUO’ DECIDERE SULLA NOSTRA TESTA E CONSIDERATO CHE NESSUNO HA ASSUNTO UNA INIZIATIVA DI INFORMAZIONE E DI COINVOLGIMENTO DEI CITTADINI SU TALE ARGOMENTO, A TITOLO PERSONALE E NELLA MIA QUALITA’ DI CONSIGLIERE PROVINCIALE HO RITENUTO GIUSTO CONVOCARE UNA ASSEMBLEA CITTADINA URGENTE PER SPIEGARE IL RISCHIO CHE TALE DECISIONE POTREBBE AVERE PER IL NOSTRO PAESE.
TUTTI I CITTADINI, IL SINDACO, LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI, LE ORGANIZZAZIONI DI CATEGORIA, I PARTITI POLITICI ED IL CONSIGLIO COMUNALE SONO INVITATI A PARTECIPARE.

ASSEMBLEA CITTADINA VENERDI 2 APRILE ORE 19.00 SEDE DEL VECCHIO MUNICIPIO

SORTINO IL CONSIGLIERE PROVINCIALE CARMELO SPATARO
--- Termina citazione ---

Nello Bongiovanni:
Condivido la posizione del Consigliere Spataro...darò il mio contributo all'Assemblea...




--- Citazione da: Sergio - 18:46:13 pm, 31 Marzo  2010 ---Apprendo e Pubblico un comunicato del consigliere Provinciale Carmelo Spataro sull'istituzione del Parco degli Iblei:

--- Citazione ---PARCO NAZIONALE DEGLI IBLEI
UNA FOLLIA PER IL NOSTRO PAESE SE DOVESSE ESSERE ACCOLTA LA PROPOSTA DI INSERIRE TUTTO IL TERRITORIO DEL COMUNE DI SORTINO NELLA PERIMETRAZIONE DEL PARCO NAZIONALE DEGLI IBLEI.
I CITTADINI DI SORTINO E L’INTERA ECONOMIA LOCALE SAREBBERO MORTI E SEPOLTI.
NON SI PUO’ DECIDERE SULLA NOSTRA TESTA E CONSIDERATO CHE NESSUNO HA ASSUNTO UNA INIZIATIVA DI INFORMAZIONE E DI COINVOLGIMENTO DEI CITTADINI SU TALE ARGOMENTO, A TITOLO PERSONALE E NELLA MIA QUALITA’ DI CONSIGLIERE PROVINCIALE HO RITENUTO GIUSTO CONVOCARE UNA ASSEMBLEA CITTADINA URGENTE PER SPIEGARE IL RISCHIO CHE TALE DECISIONE POTREBBE AVERE PER IL NOSTRO PAESE.
TUTTI I CITTADINI, IL SINDACO, LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI, LE ORGANIZZAZIONI DI CATEGORIA, I PARTITI POLITICI ED IL CONSIGLIO COMUNALE SONO INVITATI A PARTECIPARE.

ASSEMBLEA CITTADINA VENERDI 2 APRILE ORE 19.00 SEDE DEL VECCHIO MUNICIPIO

SORTINO IL CONSIGLIERE PROVINCIALE CARMELO SPATARO
--- Termina citazione ---

--- Termina citazione ---

Sergio:
Sembra che a Sortino la maggior parte della Popolazione la pensi così. Ma saremo lo stesso costretti a subire questa nuova trovata?

a.merenda:
Il peroblema sollevato dal consigliere Spataro (con cui concorda il cons Bongiovanni) si basa, come avete letto, sulla paura che questa istituzione rappresenti nuovi vincoli per il territorio sortinese (soprattutto in termini di insediamenti industriali)

Ad ogni modo faccio notare come la presenza di un Parco Nazionale (che se non erro fu approvato durante il governo Prodi) non sia una cosa da trattare con superficialità.

Più che discutere sulla contrarietà o meno mi soffermerei sulle modalità con cui questo dovrebbe essere gestito.

Si ripresenterà il medesimo incrocio di veti (comune-soprintendenza-forestale-provincia-assessorato regionale territorio e ambiente) come è stato fin ora per Pantalica?

Io ho studiato un caso simile in Andalusia e ci sono alcuni eleenti che vorrei sottoporvi:

1- lì pur essendo in presenza di un parco nazionale la gestione era totalmente nelle mani della comunità autonoma (poichè la forma di stato spagnola lo prevede)

2- l'ente che governa le decisioni inerenti alla vita del parco è una fondazione in cui stanno seduti i delegati di ogni istituzione che voglia o possa mettere voce in capitolo. Le decisioni che escono da quel tavolo sono vincolanti per tutti (la stessa cosa si dovrebbe fare per Pantalica) - si veda www.donana.es -

3- non si può bocciare a prescindere il concetto di "Parco Nazionale" poichè basta pensare al ritorno in termini socioeconomici (si veda il parco nazionale d'Abruzzo).
Come potete notare in Italia vi è un approccio verticistico in cui la politica (nella veste istituzionale) NOMINA le più alte cariche.

Ecco, secondo me il problema sta proprio lì. In un eventuale fondazione ad una nomina dei partecipanti "delegati" delle istituzioni e del mondo ambientalista dovrebbe seguire un confronto "democratico" circa la distribuzione delle cariche stesse.


Mi rendo conto che i formalismi sono considerati dai più come semplici orpelli (anch'io la pensavo cosi'). Poi però un mio saggio collega mi ricordò che è la forma che da sostanza (o viceversa  ;)

SC:
ho già espresso la mia opinione piuttosto negativa nel topic nella board di palazzolo

http://www.paraparlando.com/palazzolo-acreide/parco-naturale-degli-iblei/

anche se amici a cui sono politicamente vicino sono su posizioni molto + possibiliste

il parco potrebbe andar bene se fosse limitato alle cave e a tutti i territori già vincolati, ma se deve coinvolgere le aziende nel territorio impedendo la loro LIBERA espansione è sicuramente qualcosa da combattere.

Io non so se in andalusia nei parchi ci siano dentro così tanti comuni e così tanta gente ma a me sembra che qui + che di un parco naturalistica si voglia creare una RISERVA INDIANA in cui noi cittadini iblei siamo i pellerossa.

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