Ma ti avevo anche detto che su tafanus ci sono due preti, miei carissimi amici e simpaticissimi... perché una cosa assolutamente io tengo a precisare: io rispetto tutti, assolutamente tutti, e non voglio nemmeno io affrontare discussioni religiose che sappiamo quando iniziano ma sappiamo anche che non finirebbero mai; fermiamoci invece alle cose che uniscono piuttosto.
In proposito voglio citarti un fatto realmente successo qualche decennio fa a Buccheri; ve lo ricordate? Ne parlarono persino i giornali e le televisioni nazionali.
La "rivolta" dei Buccheresi contro "il prete", Padre Garfì su una questione che riguardava le Chiese, o meglio le 2 confraternite laiche che pretendevano di dettare le loro regole su questioni che riguardavano esclusivamente la Chiesa.
Ebbene, convocato un Consiglio Comunale urgente, un intero paese inferocito si assiepò al Comune, e ti lascio immaginare i discorsi inferociti, sia dei più facinorosi tra il pubblico, che fra noi consiglieri comunali.
Io credo che ero assessore forse, non ricordo, sicuramente non ero più vice sindaco..., comunque ero il capogruppo, questo si, me lo ricordo sicuro...
Ebbene ai discorsi inferociti della folla rispondevano tutti, chi più e chi meno, maggioranza e minoranza, con discorsi altrettanto populisti, che in quel momento suscitavano applausi e ovazioni.
Solo un paio, che sapevo vicini a Padre Garfì non presero la parola, o meglio qualcuno la prese e cercò di calmare gli animi ma senza riuscirvi e rinunciando a dire cosa pensava realmente, e allora... ecco che è proprio vero... quando il gioco si fa duro i duri escono fuori.
Il mio fu l'ultimo intervento...
La gente si aspettava da me, conoscendo le mie tendenze laico-atee o quanto meno non certo filo-ecclesiastiche, che io quasi quasi li conducessi in guerra al grido: "all'attaccooooooo!!!!"
E invece?
Invece ho detto loro che erano degli emeriti IMBECILLI.
E gliel'ho anche dimostrato, certo non con parole dirette, ma andandoci alla lontana e poi piano piano dando sempre più affondi fino a farli sbollire completamente, perché una cosa che nessuno sapeva di me e che hanno imparato in quella occasione era questa:
IO SONO CONTRO OGNI FORMA DI VIOLENZA
E conosco una sola violenza lecita:
QUELLA DI OPPORMI CON FORZA ALLA VIOLENZA.
E soprattutto rispetto tutti, e le idee di tutti, anche di coloro che non condivido.
Perché come disse il grande Voltaire:
(alias Francois Marie Arouet...)
"Io non ti condivido... ma combatterò fino all'ultima goccia del mio sangue affinché tu abbia sempre la possibilità di esprimere SEMPRE e liberamente le tue idee."P.S.: Come finì quella serata dopo il mio intervento?
Molti si misero a mugugnare, qualcuno fischiò, ma conoscendomi tutti, nessuno osò alzare un dito contro di me anche se qualcuno dentro di sé avrebbe voluto linciarmi, e comunque quella sera se ne tornarono mogi mogi nelle loro case... tranne qualcuno che durante la notte (credo quella stessa notte) fece la bravata di dar fuoco al portone della Chiesa Madre...
Ah quasi dimenticavo... poco dopo la chiusura del Consiglio Comunale, in piazza vicino al bar "mazzacana" qualcuno di quelli che mi conoscevano e avevano più confidenza mi "sgridarono":
- Ma comeeee?

Proprio tu?

??
E fu lì che io dissi una mia certa frase che sotto sotto fece un bel giro, ma che è meglio non ripetere qui in pubblico... eheheheheh
Se capita qualche volta a quattr'occhi te la ripetero'...
E' molto carina e spero riuscirà almeno a farti ridere un po'.

))))
Per ora ti dico solo che dopo quella frase i più facinorosi non mi "aggredirono più" forse riconoscendo sul serio "quanto erano stati imbecilli".