Lo ripeto per l'ultima volta quello che dici è vero il clientelismo esiste in modo bipartisan..., ma in un Ente Pubblico anche se si tratta di un contratto di 18 ore settimanali per un anno, non viene premiata la meritocrazia ma la chiamata nominativa e non si fa un concorso, una selezione ecc. perchè solo così si può premiare la meritocrazia...
Quello che poi succede con le raccomandazione per entrare nelle varie ERG..Esso come dice lei è un altra cosa condannabile, ma ripeto un altra cosa parliamo di aziende private...
Francesco deve fare attività di segreteria...le esperienze lavorative basta che leggi il mio comunicato...
se legge bene io non ho difeso affatto. Anzi
E' solo che mi garba evidenziare ciò che sta sul piano del "saper fare" o del "non saper fare"piuttosto che le abitudini clientelari dei politici.
Siamo al gatto che si morde la coda consigliere. La gente non è stupida. Sa che la metastasi clientelare (per usare un termine d'attualità) è trasversale agli indirizzi politici.
Trattasi di limite intrinseco nella nostra cultura: sofferenza nel dare valore al merito. Piacevolezza nell'assecondare gli appettiti dei tirapiedi, guardaspalle, portaborse, accoliti, acritici individui che ti stanno dietro elemosinando senza un barlume di passione per ciò che si vuole realizzare e per ciò per la quale si intende combattere.
Sono molto amareggiato consigliere. Mi creda