Lettera del presidente della cooperativa Apollo al prefetto sull'abigeato

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Prot. N.20 del 16 aprile 2015

Palazzolo Acreide, 16 aprile 2015

Alla c.a. di S.E. il Prefetto di Siracusa
Dr. Armando Gradone
prefetto.pref_siracusa@interno.it

Oggetto: abigeato nell’area iblea. Richiesta di intervento. Allegato n.1

Mentre dalle forze dell’ordine non si ha alcuna percezione di risoluzione del problema, gli allevatori fanno la colletta per affittare un elicottero e i furti di bestiame continuano.

Ill.mo Sig. Prefetto,
il furto di bestiame non è paragonabile all’ordinario furto in un appartamento. Esso spesso rappresenta la fine di un’attività imprenditoriale, di un’intera azienda!

In uno degli ultimi furti ad un’impresa è stato strappato l’intero patrimonio bovino costituito da ben 28 vacche. Furto che per dimensione e complessità impone un’organizzazione ben strutturata con mezzi (almeno tre camion) e numerosi uomini (almeno una dozzina) e con basisti che forniscono notizie certe e affidabili per commettere un reato tanto grave quanto allo stato impunito e che ha letteralmente messo sul lastrico numerose famiglie, senza alcuna possibilità di recupero economico.

Ci siamo già rivolti al sindaco di Palazzolo Acreide, all’organizzazione antiracket sul territorio, al sig. Questore, ma senza alcun esito.

Dalla Questura ci informano della scarsità di mezzi e uomini, peraltro in gran parte impegnati in missioni umanitarie, di cui siamo consapevoli e grati allo Stato italiano per l’opera di salvataggio di tanti disperati che cercano un’alternativa a conflitti che non hanno voluto e a violenze gratuite di cui sono solo vittime innocenti.

Per le complessive difficoltà dello Stato in questa crisi strutturale del sistema, avevamo chiesto (alleg. n.1) - già il 2 aprile u.s. - al sig. Questore di valutare la possibilità di riunire il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza o altra iniziativa per pianificare interventi di intelligence (una squadra ad hoc?) e di presidio interforze del territorio. Sentirsi dire che si installeranno apparati di video sorveglianza e spostare così il problema nel futuribile mentre quasi giornalmente un’azienda zootecnica scompare, appare come un inaccettabile disarmo unilaterale dello Stato di fronte al crimine organizzato e a cittadini oggettivamente inermi che hanno chiesto legittimamente aiuto.

Non è accettabile inoltre che si facciano le collette per affittare privatamente elicotteri (500 euro/l’ora) per tentare di individuare gli animali rubati e per aiutare le famiglie degli imprenditori in grandissima difficoltà economica e disagio complessivo dopo i furti subiti.

Le chiediamo, pertanto, un deciso intervento per affrontare la problematica in parola (dall’indennizzo alle aziende, alla cattura dei malviventi) e risolverla in breve tempo.

Ci rivolgiamo a Lei in quanto organo periferico dell'Amministrazione statale con competenza generale e funzioni di rappresentanza governativa a livello provinciale e, in modo particolare in quanto l’E.V. è autorità provinciale di pubblica sicurezza.

I soci del nostro sodalizio così come gli imprenditori agricoli di una vasta area della provincia vogliono continuare a credere nelle istituzioni e che insieme è possibile fermare questa ondata di furti che aggravano ulteriormente un’attività imprenditoriale sottovalutata, emarginata e trascurata, mentre silenziosamente gli agricoltori continuano ad assicurare a tutti i cittadini la qualità di quel cibo di cui ogni giorno, forse inconsapevolmente, ci nutriamo.

La ringrazio per l’attenzione e nell’attesa di riscontro rimaniamo a disposizione per fornire ogni ulteriore chiarimento e delucidazione che si rendesse necessario.

Dr. agr. Giuseppe Messina
Presidente CdA Cooperativa Apollo – Palazzolo Acreide – SR
www.coopapollo.it