Sulle labbra racconto 
i deserti di fiori raccolti 
amori rimasti nel buio 
allontanati dal tempo 
sulla banchina di un porto 
sui binari di un treno 
di sguardi rimasti nel cuore 
Ci sono solitudini così lontane
prigioniere del dolore
sconfitte dal pianto 
rannicchiate su se stesse
appoggiate al muro 
della stessa vita
sparse dal vento 
divisi da un cielo 
tra nuvole di pioggia e sabbia
muri di lingue mai parlate
incomprese malinconie
respiri che affondano nel mare
in cerca di un domani.