Tra pochi giorni assieme alle firme per i tre referendum nazionali, già ampiamente pubblicizzati, avremo la possibilità di firmare anche quelle per la nostra legge regionale, sulla quale già 135 consigli comunali, tra i quali Palazzolo e Buscemi, si sono espressi e che ha costretto l’Assemblea Regionale a prendere posizione, con l’art. 50 della finanziaria che rimanda, purtroppo, ad un intervento legislativo di riordino dell’intera materia entro 12 mesi.
(speriamo che anche gli altri comuni della zona montana aderiscano agli EE.LL. che si battono per la legge di iniziativa popolare per la ripubblicizzazione dell'acqua,e che inseriscano nei loro statuti comunali che l'acqua è un bene comune non soggetto a mercificazione)
Perché la legge vada in discussione sono sufficienti 10.000 firme, ma tutti
noi, che collaboriamo con il forum regionale e provinciale Acqua Pubblica, siamo certi che saranno molte di più e renderanno merito all’impegno ed
alla determinazione che ci hanno contraddistinti in questi anni di lotta per
affermare che l’acqua da bene comune, non può e non dovrà più essere merce
su cui fare profitto.
Siamo molto vicini all’obbiettivo, e consapevoli che gli ostacoli e le insidie da superare sono tutte da venire, e speriamo che la nostra battaglia possa contagiare le altre Regioni che con noi, nel Forum Italiano, si battono per la ripubblicizzazione.
Topic: Campagna referendaria "l'Acqua non si vende" (Letto 2076 volte)
