Analisi condivisibile che, ahinoi, non forisce una possibile "strategia d'uscita"
il dovere di chi fa informazione non è fornire "strategia d'uscita", quella si chiama propaganda o lavaggio del cervello lecita e legittima per carità ma non prioritario.
le strategia d'uscita spettano di norma al lettore se dotato della capacità critica di recepimento dell'informazione.
del resto carlo alberto tregua fornisce chiaramente le sue opinioni che costituiscono un indicazione esplicita:
dice che le leggi devono essere scritte chiaramente e non per addetti ai lavori
che non devono essere lunghissimi testi
che vanno individuati strumenti telematici per il disbrigo pratiche
che vanno messi dei tetti alle spese della sanità
che va chiusa la resais spa
etc
in altri editoriali propone il licenziamento degli ex lsu (22000) , accusando la classe dirigente di mancanza di spina dorsale
non è un analisi retorica destinata a "strategie d'uscita" ma molto pratica
Mi viene in mente a questo proposito sltanto una cosa: il rafforzamento dell'Europa politica in modo da poter rendere vincolanti talune normative altrimenti raggirabili dalle singole sovranità (statali o regionali che siano)
Una cessione di sovranità che fa da contraltare al decentramento dei poteri (riforma federale) in maniera da indebolire il concetto di nazione e rafforzare quello di "regioni d'Europa"
sarà la strada giusta per avere strumenti più moderni anche nel farraginoso e barocco mondo degli alti burocrati nostrani?
a me sembra che continui con il vizio di voler salvare capra e cavoli mantenendoti nella retorica.
o rafforzi un autorità centrale o una periferica