forse sarebbe l'ora di capire che non possiamo permetterci esperti della grattuggia, ne nelle province, ne nel resto degli enti pubblici.
non ci stiamo ancora del tutto rendendo conto quanto la situazione finanziaria italiana sia analoga a quella della grecia.
continuiamo a masturbarci sulla stabilizzazione di questo o quel precario, senza tener conto di cosa o quanto viene prodotto; senza tener conto o entrare nell'ottica, che per ogni servizio pubblico, non è in astratto il comune a pagare, ne la provincia, ne la regione, ne lo stato, ne tanto meno l'unione europea...ma solo ed unicamente il contribuente
non ci si rende conto di ciò, nonostante le cronache degli ultimi mesi ci stiano sbattendo drammaticamente in faccia il fallimento di quegli stati, che dello sperpero di denari pubblici hanno fatto il loro live motive, e l'italia, la sicilia, credo che in questo sia "primo della classe".
siamo lo stato con il numero maggiore di auto blu al mondo (630.000 contro i 60.000 degli USA, 5 volte più abitandi dell'italia), e un ministro italiano, parlando di sprechi da combattere, propone, se pure in tono scherzoso, di dipingerle di azzurro.
francamente continuo a non capire come mai il crac sia toccato alla grecia e non ancora a noi...