Virginia confessa, non ti ami abbastanza
nella tua tristezza diventi carne
orgasmo del vivere, scambio d'insulti. 
Tu dolce, irruenta e libera
carezza perduta ,ingoiata 
nei muti singhiozzi degli occhi.
Fermati Virginia 
nella tua pelle, più volte mi sono rivoltato 
vivendo il silenzio d'istintivi bisogni
sei l'altra parte di me 
nata e uccisa nel suo grido d'amore
assordanti silenzi 
del troppo tempo perduto 
nel trovare un cielo 
lontano dal mio essere uomo .