Egregio ingegnere Luciano Ferla,
ha affermato " mi preme farle rilevare che non è esattamente come dice lei" ed io, molto sommessamente, insisto sulla mia tesi interpretativa, peraltro letterale, della norma giuridica "de qua".
Sono partito dal presupposto, assoluto, che le zone di espansione dei Comuni non possono non rientrare che nella zona D di un Parco Nazionale ( aree di promozione economica e sociale, esludendo le riserve integrali, le riserve generali orientate e le aree di protezione).
Il Piano del Parco ( che sostituirà anche i piani urbanistici), predisposto dall'Ente Parco, con voto obbligatoriamente espresso dalla Comunità di Parco ( sindaci & c.) viene trasmesso alla Regione la quale, ricevute eventuali osservazioni, " d'intesa con con l'Ente Parco per quanto concerne le aree di cui alle lettere a),b) e c) del comma 2 e d'intesa, oltre che con l'Ente Parco, anche con i Comuni interessati per quanto concerne le aree di cui alla lettera d) del medesimo comma 2, emana il provvedimento di approvazione"
Sul concetto giuridico " d'intesa" rimando alla relativa dissertazione dell'Avv. On.le Titti Bufardeci nel corso di una riunione con gli amministratori ed i cittadini nell'aula consiliare del Comune di Sortino.
Un piano del parco che regolamenti il territorio urbano d'intesa con il singolo Comune, non mi preoccupa, non fosse altro che sicuramente governerà, tra l'altro, la tipologia dei colori degli edifici e delle loro pertinenze, che avrebbero evitato, a titolo esemplificativo, due scempi paeasaggistici rilevati in questi ultimi tempi nei Comuni di Buscemi e Palazzolo:
* Buscemi: il colore rosso carminio, che fa " pendant" con la facciata piastrellata di un edificio tipo "bagno esterno", dei balconcini che si rileva recentemente nel Corso principale, di fronte al Palazzo Requisenz;
* Palazzolo: quei colori di un edificio di recente costruzione ( arancione e blu) che si rilevano in quella bellissima collina prospiciente la Valle dell'Anapo ed a fronte dei quali, dalla primavera scorsa, hanno avuto difficoltà, impauriti, a spuntare gli asparagi e ad uscire dalle loro tane i volpacchiotti.
pinoguzzardi