Tematiche Generali > Politica

La Costituzione, il referendum e la "Famiglia Costituzionale"

(1/1)

negi:
"......Voi giovani alla Costituzione dovete dare il vostro spirito, la vostra gioventù, farla vivere, sentirla come cosa vostra, metterci dentro il senso civico, la coscienza civica, rendersi conto, questo è una delle gioie della vita, rendersi conto che ognuno di noi, nel mondo, non è solo! Che siamo in più, che siamo parte di un tutto, tutto nei limiti dell’Italia e nel mondo.
Ora vedete, io ho poco altro da dirvi.
In questa Costituzione, c’è dentro tutta la nostra storia, tutto il nostro passato, tutti i nostri dolori, le nostre sciagure, le nostre glorie: son tutti sfociati qui negli articoli....."

"....Dietro ogni articolo di questa Costituzione o giovani, voi dovete vedere giovani come voi, caduti combattendo, fucilati, impiccati, torturati, morti di fame nei campi di concentramento, morti in Russia, morti in Africa, morti per le strade di Milano, per le strade di Firenze, che hanno dato la vita perché la libertà e la giustizia potessero essere scritte su questa Carta. Quindi quando vi ho detto che questa è una Carta morta: no, non è una Carta morta.
Questo è un testamento, un testamento di centomila morti. Se voi volete andare in pellegrinaggio, nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati, dovunque è morto un italiano, per riscattare la libertà e la dignità: andate lì, o giovani, col pensiero, perché li è nata la nostra Costituzione....."
Piero Calamandrei

Se si votasse sulla Costituzione familiare? Ecco il cortometraggio sui risvolti della riforma

Se una famiglia avesse una Costituzione, dovrebbe riformarla? Un breve, ironico video per spiegare i pericoli presenti nel prossimo referendum costituzionale. Il cortometraggio trasferisce nei risvolti familiari pregi e difetti della riforma su cui esprimersi i cittadini, con argomenti che si aggiungono alle riflessioni di costituzionalisti e avvocati presenti sul sito www.iovotono.it.
Il corto è prodotto da Pietro Adami, uno degli avvocati del Comitato per il No nel referendum costituzionale. Il regista Pietro Reggiani mette in scena il dibattito tra favorevoli e contrari in un ipotetico referendum per modificare la costituzione di un nucleo familiare. Madre, padre e tre figli si confrontano su vantaggi e svantaggi della riforma: alla fine la possibilità che i vantaggi di oggi si trasformino negli svantaggi di domani fanno convergere tutti su una decisione: il No sarà unanime. Gli attori del corto sono Gaia Zoppi (la madre), Gianluca Casale (il padre), Livia De Luca (la figlia maggiore), Giulio Pranno (il figlio di mezzo) e Martina Petrangeli (la figlia più piccola).

Buona Visione.

https://www.youtube.com/watch?v=TbToN_HylSg

Navigazione

[0] Indice dei post

Sitemap 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 
Vai alla versione completa