Comuni Zona Montana Iblea > Sortino
LA PRO LOCO GESTIRA' IL C.I.T.
cherumubeddi:
--- Citazione da: Tito - 15:24:57 pm, 21 Settembre 2010 ---...
Detto questo rimane il fatto che a qualcuno il tutto non va giù. Qualcuno preferisce rimettere la cosa in discussione aspettando il prossimo consiglio che, magari, non riuscirà a trovare un accordo su chi e come debba gestire quell'infrastruttura e così via dicendo. ...
--- Termina citazione ---
Ci si rivede.... TITO!!! Penso sia giunto il momento di fare i NOMI!!!!! Qualcuno che nn và giù sta situazione CHI???? Qualcuno avrà fatto un esposto, no???? Chi è stato???? Prendiamoci un po di responsabilità nel dire la verità.... tanto ce l'ha di già con voi!!!
--- Citazione da: Tito - 15:24:57 pm, 21 Settembre 2010 ---La soluzione, tuttavia, potrebbe offrircela il caso e/o il buon senso del commissario, infatti:
1) se sceglie di confermare la delibera ratificando ella stessa nelle vesti del consiglio il tutto rimane così com'è ed i volontari continueranno a prestare la proprio preziosa opera (anche nei giorni festivi!)
2) se la delibera viene annullata d'ufficio si aprirà una questione politica ed una economica.
La prima riguarderà la presa di coscienza da parte della Pro Sortino Pantalica. Ci si renderà conto che taluni non confidano nel suo operato poichè se così fosse farebbero questo: andrebbero dal commissario e direbbero se fosse possibile apporre un visto di legittimità all'affidamento del cit intendendolo come ratificato da atto consiliare anzichè di giunta.
Quella economica. L'atto con la quale la ProLoco si è vista affidare il servizio è pubblico. Ergo, qualora fosse revocato affidamento e relativo finanziamento, qualcuno perderà.
In primis la ProLoco poichè dovrà rimborsare le spese sostenute per l'espletamento del servizio. In secondo luogo il comune di Sortino poichè la retroattività degli atti pubblici non può inficiare gli effetti che, ipso facto, si sono prodotti in seguito al servizio prestato dalla ProSortino.
E dunque giovedì, il sottoscritto Antonio Merenda nelle vesti di presidente della Pro Sortino Pantalica, avrà un colloquio con il commissario. In quell'occasione si discuterà di quanto vi ho riportato e vi saprò dire se la sindrome della tela di Penelope (fare e disfare in attesa di...) continuerà ad affliggergi oppure se un intervento esogeno (la decisione di un commissario non sortinese) riuscirà a creare un precedente che potrebbe aprire spazio a successive prese di posizione di carattere politico-amministrativo.
Alla prossima
--- Termina citazione ---
Cmq, se il Commissario, valutando la situazione, confermerà la delibera d'incarico per la gestione del CIT alla Pro Loco, vorrà dire che siamo stati fortunati ad avere lui/lei!!!
Se sarà il contrario, vorrà dire che dalla padella siam caduti nel fuoco ardente!!!
Anche nel MP puoi riportare chi è stato.... ih eh ih eh
chi semu beddi!
a.merenda:
Sinceramente non lo so...
So solo che chi pensa che la politica sia un gioco a distruggere dimostra quanto molti sospettano: per taluni essa è solo un meccanismo di potere. Oblio attorno al senso profondo dell'arte del possibile. Lontani anni luce dalla scienza allorchè si dismostri come simili, puerili, comportamenti non fanno altro che minare la fiducia interpersonale e distruggere il tessuto sociale locale.
Ecco perchè Sortino al di fuori dei suoi labili confini non conta una beneamata...
Gli altri (cittadine consimili quali Palazzolo e Canicattini B.) della COMUNITA' IBLEA. Ci superano in organizzazione quindi sviluppo.
Diciamo che stiamo vivendo il nostro anno zero da troppo tempo ormai.
Il danno viene compiuto poichè manca la sanzione sociale di simili gesti. Se la società sortinese non riesce ad esprimersi tramite organizzazioni civiche difficilmente si interromperanno le diatribe adolescenziali che connotano l'organizzazione politica della Sortino degli anni 2000.
I politici vanno a briglia sciolta poichè il partito non è riconosciuto come un'organizzazione che possa vincolarli. L'associazione di uomini non è fondata su idee di natura politica bensì su interessi particolari che possono essere soddisfatti "per mezzo della politica".
Figuratevi che mi hanno riferito che oggi un politico locale ha affermato "la Pro Loco fa la Gessata il 26 settembre anzichè per la sagra del miele poichè vuole fare uno sgarro all'ex amministrazione che desiderava fosse realizzata in concomitanza".
Deficit di conoscenza ci fu...con successivo sproloquio ed anesso blaterar d'allusione di politicante apprendista.
La gessata era fissata per giorno 26 già da Luglio.
In quel tempo la Sagra del Miele era ancora fissata per i primi di ottobre (dopo l'ex amministrazione la spostò al weekend del 26 settembre, poi il commissario la rimise al suo posto).
Inoltre La Proloco si pronunciata a proposito di un'eventuale "concomitanza" definendola inadatta. La gessata può essere un'occasione ch, di per se, può richiamare visitatori. Soprattutto se, col tempo, attorno ad essa si costruisce una cornice degna.
(vedasi infiorata di Noto e successiva Primavera Barocca. Prego di non fraintendermi...la citazione dell'Infiorata non vuol essere un paragone azzardato bensì un'ispirazione)
Per chiarezza
Scusate l'off topic
cherumubeddi:
--- Citazione da: Tito - 15:44:22 pm, 23 Settembre 2010 ---Sinceramente non lo so...
So solo che chi pensa che la politica sia un gioco a distruggere dimostra quanto molti sospettano: per taluni essa è solo un meccanismo di potere. Oblio attorno al senso profondo dell'arte del possibile. Lontani anni luce dalla scienza allorchè si dismostri come simili, puerili, comportamenti non fanno altro che minare la fiducia interpersonale e distruggere il tessuto sociale locale.
Ecco perchè Sortino al di fuori dei suoi labili confini non conta una beneamata...
Gli altri (cittadine consimili quali Palazzolo e Canicattini B.) della COMUNITA' IBLEA. Ci superano in organizzazione quindi sviluppo.
Diciamo che stiamo vivendo il nostro anno zero da troppo tempo ormai.
Il danno viene compiuto poichè manca la sanzione sociale di simili gesti. Se la società sortinese non riesce ad esprimersi tramite organizzazioni civiche difficilmente si interromperanno le diatribe adolescenziali che connotano l'organizzazione politica della Sortino degli anni 2000.
I politici vanno a briglia sciolta poichè il partito non è riconosciuto come un'organizzazione che possa vincolarli. L'associazione di uomini non è fondata su idee di natura politica bensì su interessi particolari che possono essere soddisfatti "per mezzo della politica".
Figuratevi che mi hanno riferito che oggi un politico locale ha affermato "la Pro Loco fa la Gessata il 26 settembre anzichè per la sagra del miele poichè vuole fare uno sgarro all'ex amministrazione che desiderava fosse realizzata in concomitanza".
Deficit di conoscenza ci fu...con successivo sproloquio ed anesso blaterar d'allusione di politicante apprendista.
La gessata era fissata per giorno 26 già da Luglio.
In quel tempo la Sagra del Miele era ancora fissata per i primi di ottobre (dopo l'ex amministrazione la spostò al weekend del 26 settembre, poi il commissario la rimise al suo posto).
Inoltre La Proloco si pronunciata a proposito di un'eventuale "concomitanza" definendola inadatta. La gessata può essere un'occasione ch, di per se, può richiamare visitatori. Soprattutto se, col tempo, attorno ad essa si costruisce una cornice degna.
(vedasi infiorata di Noto e successiva Primavera Barocca. Prego di non fraintendermi...la citazione dell'Infiorata non vuol essere un paragone azzardato bensì un'ispirazione)
Per chiarezza
Scusate l'off topic
--- Termina citazione ---
Grazie Tito, per il messaggio che hai lanciato sulla Politica Sortinese... QUI vige l'IO del politico che ha fatto, che ha portato che ha costruito, che ha organizzato.... alla faccia dell'umiltà!!! Se ne fottono del disagio arrecato al servizio pubblico, se ne fottono delle capacità organizzative e tecniche impegnate per la gestione in essere del CIT.....
CI HAI FATTO CAPIRE, A ME IN PARTICOLARE, CHE NULLA E' CAMBIATO NELLE ANIME DEGLI UOMINI PROIETTATI ALL'AMMINISTRAZIONE LOCALE, NULLA E' CAMBIATO NELLE LORO IDEE OVE VIGE LA PREROGATIVA UNICA DEL SOVRASTARE L'INDIVIDUO POLITICO AVVERSARIO!!!!!
non stupirti se il politico locale afferma quel motivo sulla data della Gessata.... Voi l'avete organizzata, avrete il dovuto riconoscimento!!! A loro che sborbottano rimarrano le motivazioni nate davanti ad un fresco bicchiere di Nastro Azzurro.....
I nostri confini sono pieni di paletti perchè la nostra cittadina se li pone.... abbiamo grosse potenzialità che non sappiamo sfruttare ed il nostro anno zero, qualora s'inizi la conta, rischia di presentarci distanti con la realtà circostante!!!
chi semu beddi!
Franco Nero:
mettere in discuissione la gestione del cit è, a mio modestissimo parere, come sparare sulla croce rossa,..e chi sta premendo per la soluzione dello status quo ante sta sbagliando...ma cosa ci si può attendere da alcuni? ...sono buoni per distruggere ma quando si costruisce è meglio isolarli...
sulla questione gessata avrei molto da dire- ho organizzato 10 edizioni contribuendo significativamente a inserirla nell'immaginario collettivo sortinese- ma preferisco solo ricordare che è stata sempre inserita nella domenica della sagra ed in quella data si è consolidata oltre ad avere una stragrande partecipazione, ..tuttavia spero che i dati sulla partecipazione possano essere i medesimi anche il 26 settembre anche se non è scontato.... sulla questione invece della data della sagra, non è la prima volta che coincide con la festa di priolo, ma questo non è stato mai un buon motivo per indebolire la tradizione dell'appuntamento che non può soffrire di supposta subalternità,...specie quando ha dimostrato sempre di non essere subalterno.
Buon Lavoro a tutti ciao
Cesare Salonia
a.merenda:
aggiornamento:
molti di voi avranno notato l'inattività del centro informazioni turistiche di Viale Mario Giardino (di nuovo?! direte..)
Ebbene si. Trattasi di infiltrazioni d'acqua con rischio crollo del tetto. Si sperava che la cosa fosse facilmente risolvibile invece, dato che la competenza per la manutenzione straordinaria è della provincia, campa cavallo....
L'assensa di politici che difendano la causa sortinese oltreconfine sta diventando insostenibile.
Nel frattempo, quatto quatto, un vecchio gattone della politica novecentesca sortinese rosica e tenta di influenzare la decisione del Commissario (favorevole all'affidamento definitivo del centro informazioni alla Pro Loco) verso il ritorno all'immobilismo che sa proprio di vecchiume (come il vecchio - dentro e fuori - di cui sopra)
Il tale politico nostrano si scaglia contro la presunta inadeguatezza del contributo spettante alla proloco per tale servizio e sacrifica lo stesso all'ammuffita retorica del "soddi nun ci nne"
Il tipo vuole attaccare la proloco? lo faccia rivolgendosi direttamente a me che sono il responsabile legale anzichè voltarsi dall'altra parte quando mi incrocia.
Quanto dichiarato è esclusiva responsabilità del sottoscritto, Antonio Merenda.
N:B: so di cosa parlo dato che ho sentito con le mie orecchie esternazioni del tipo di cui sopra (non si era accorto della mia presenza, chiaramente)
Staremo a vedere
Vi faccio sapere
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