Autore: renegade79 Topic: le nostre fissazioni sulla villa  (Letto 5526 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline renegade79

  • Agli Inizi
  • *
  • Post: 33
  • Sesso: Maschio
le nostre fissazioni sulla villa
« il: 21:53:56 pm, 03 Settembre 2010 »
  • Publish
  • ho incontrato un amico che di ritorno dal consiglio ( teatrino) mi ha detto che hanno parlato, prendendo un articolo di giornale e il sindaco ha detto che la colpa è del giornalista che ingrandisce..e che la villa è tenuta benissimo!!!
    Ma va ma va ma va ma va ma va ma va... e poi sapete hanno finito tutto !!!!!!! non ci sono problemiiiii siamo la florida dei monti iblei!
    Amara terra mia..

    Ma poi dico i nostri amministratori non hanno tempo di leggere stu forum o sono cosi impegnati? qualcuno che fa orecchie da mercanti...
    « Ultima modifica: 22:07:16 pm, 03 Settembre 2010 da renegade79 »

    Offline SC

    • Administrator
    • Scrittore del Forum
    • *****
    • Post: 3.062
    • Sesso: Maschio
    • Ci si impegna e poi si vede
      • Google Profile
    Re:le nostre fissazioni sulla villa
    « Risposta #1 il: 23:42:54 pm, 03 Settembre 2010 »
  • Publish
  • beh la cosa + interessante dire o cosa leggono i giornalisti perchè guarda caso escono gli articoli dopo che la gente scrive sul forum, e poi vengono riportate in consiglio, è già successo in passato e continuerà a succedere.

    certo qualcuno farebbe prima a dare uno sguardo veloce ogni tanto al forum o a farsi riferire, ma soprattutto evitare difese di ufficio
    Informa anche tu con Openjournalism
    ----------------------
    Così scrivo secondo le mie idee personali

    Così come Amministratore del Forum
    Regolamento

    Offline giume

    • Agli Inizi
    • *
    • Post: 8
    • Sesso: Maschio
    • agronomo, sposato, due figli, vivo a Caserta
    Giardino pubblico e dintorni
    « Risposta #2 il: 12:36:35 pm, 04 Settembre 2010 »
  • Publish
  • Ho letto sul giardino pubblico di Palazzolo. Ricordo molto bene cos'era la Villa di Palazzolo fino agli anni 80 e cos'è diventata oggi. Il degrado culturale e la capacità di governo del territorio sono tutte sintetizzabili nel nostro giardino pubblico: manutenzioni scadenti, potature sbagliate, mancanza di rispetto del "filum" culturale che ha generato il monumento. E poi basta guardare la cosiddetta parte nuova della villa, simile in tutto e per tutto alle zone di espansione urbanistica ed edilizia della città: degrado, qualità pessima, nessuna identità. Provate adesso ad immaginarvi, con gli occhi della mente, cosa sarebbe Palazzolo senza la parte storica e senza il vincolo dell'Unesco (sarebbe una seconda Licata, Gela o peggio) che costringe i giovani i cittadini, gli amministratori e i "manager" (o mattonari?) a guardare al proprio territorio e alle sue molteplici risorse (agricole, monumentali, archeologiche, storiche, ecc.ecc.) come le uniche occasioni di progresso, di lavoro e di futuro possibili e sostenibili anche sul piano ambientale.
    Ricordo bene l'esistenza di un comitato scientifico (senza spesa per l'amministrazione) composto fra l'altro dal prof. Rovella, dal'ing. Carpino ed altri che controllavano e indicavano cosa coltivare, cosa piantare, ecc. Perché non riproporlo?
    E soprattutto perché non avviare una seria discussione sul futuro di Palazzolo e degli Iblei (indissolubilmente legati - si guardi al Salento solo per fare un esempio) e sul cosa fare? O aspettiamo il Salvatore? Cge certo non verrà perché non esiste? Grazie per l'attenzione. Giuseppe Messina

    Offline sebyali

    • Scriba del Forum
    • ***
    • Post: 138
    • Sesso: Maschio
    Re:Giardino pubblico e dintorni
    « Risposta #3 il: 17:16:38 pm, 05 Settembre 2010 »
  • Publish
  • Ricordo bene l'esistenza di un comitato scientifico (senza spesa per l'amministrazione) composto fra l'altro dal prof. Rovella, dal'ing. Carpino ed altri che controllavano e indicavano cosa coltivare, cosa piantare, ecc.

    C'era un comitato scientifico a Palazzolo?
    Si potrebbe riproporre per cercare di salvare il salvabile.
    Io dico che 10 o 100 teste pensano meglio di una.

    enrico tomasi

    • Visitatore
    Re:Giardino pubblico e dintorni
    « Risposta #4 il: 00:10:46 am, 06 Settembre 2010 »
  • Publish
  • Provate adesso ad immaginarvi, con gli occhi della mente, cosa sarebbe Palazzolo senza la parte storica e senza il vincolo dell'Unesco (sarebbe una seconda Licata, Gela o peggio) che costringe i giovani i cittadini, gli amministratori e i "manager" (o mattonari?) a guardare al proprio territorio e alle sue molteplici risorse (agricole, monumentali, archeologiche, storiche, ecc.ecc.) come le uniche occasioni di progresso, di lavoro e di futuro possibili e sostenibili anche sul piano ambientale.

    potrei anche essere d'accordo sul resto, ma dal momento in cui, da una parte, lamenta (lamentiamo) nel nostro territorio un degrado culturale, qualità pessima e mancanza d'identità, non può, dall'altra, di certo attribuire al centro storico e al vincolo dell'unesco il contributo di aver fatto guardare i giovani al nostro territorio come risorsa, visto che vincoli e centro storico esistono entrambi da un bel po.....non le pare?

    Offline giume

    • Agli Inizi
    • *
    • Post: 8
    • Sesso: Maschio
    • agronomo, sposato, due figli, vivo a Caserta
    Re:le nostre fissazioni sulla villa
    « Risposta #5 il: 12:44:51 pm, 06 Settembre 2010 »
  • Publish
  • Intendo dire che solo grazie ai vincoli che, in qualche modo, si è riusciti a salvaguardare gran parte del nostro patrimonio monumentale e non certo per merito nè dei cittadini (naturalmente valgono sempre le eccezzioni per quanto poche) nè di "grandi" firme di noti tecnici (a tale proposito voglio essere polemico con codesti signori. Si guardi a lato dell'Annunziata il prospetto di quel casone progettato da uno dei più grandi architetti di Palazzolo (sig!).
    Quanto valgono i fatti?

    Comunicare è cosa assai difficile. Bisognerebbe mettersi dalla parte dell'ascolto.
    Noto, invece, una preoccupazione di di tipo competitivo e non cooperativo. Non serve.
    Lasciamo stare e torniamo alla villa comunale.
    Se riusciamo a raccogliere delle adesioni (fra intellettuali, tecnici, cittadini, ecc. ecc.) potremmo elaborare un piccolo documento e chiedere l'adesione dei palazzolesi affinchè l'Amministrazione comunale valuti la possibilità di promuovere la costituzione di un comitato tecnico/scientifico (a titolo gratuito) al solo scopo di salvaguardare il bene, ricostruire sul piano filologico l'antico giardino, proporre soluzioni adeguate della parte nuova.
    Grazie per l'attenzione

    enrico tomasi

    • Visitatore
    Re:le nostre fissazioni sulla villa
    « Risposta #6 il: 13:15:16 pm, 06 Settembre 2010 »
  • Publish
  • signor messina, comunicare è assaissimo difficile, ha ragione, ma indispensabile se si cerca cooperazione.....ed è proprio perchè voglio mettermi non solo dalla parte dell'ascolto, ma sopratutto per capire che le riformulo la domanda: a cosa sono serviti secondo lei (in qualche modo) i vincoli unesco a palazzolo acreide?

    sue parole in un altro topic:
    Citazione
    Così oggi abbiamo a Palazzolo assessori che invece promuovere le azioni politiche, fanno i progettisti o spostano le sedie in occasioni di eventi perchè magari il dirigente ha messo in ferie i dipendenti o perchè hanno altro da fare. Così ovviamente non si va da nessuna parte.

    mi faccia comprendere, da una parte critica gli assessori ritenendo che sia loro il compito di promuovere azioni politiche e fare filare dritti i dirigenti anzichè spostare sedie, dall'altra vorrebbe fare a titolo gratuito il progettista, sostituendosi (in qualche modo) agli addetti ai lavori perchè "impegnati in altro"?




    « Ultima modifica: 16:16:11 pm, 06 Settembre 2010 da enrico tomasi »

    Offline sebyali

    • Scriba del Forum
    • ***
    • Post: 138
    • Sesso: Maschio
    Re:le nostre fissazioni sulla villa
    « Risposta #7 il: 16:30:00 pm, 06 Settembre 2010 »
  • Publish
  • Caro Enrico le cose o si fanno o no. Chi non fa bene il proprio lavoro è da criticare,   come facciamo spesso anche su queste discussioni. Se qualcuno si propone di fare le sue veci per il bene comune non va bene, se non si fa niente non va bene lo stesso, ritengo che a volte l'azione, ed essere propositivi possa essere un incentivo a far migliorare tutti. Non si può sempre stare a parlare senza mai agire. Non si può sempre criticare senza prendersi delle responsabilità. Poi chi deve fare il lavoro lo deve fare non ci sono discussioni. Può anche darsi che al comune non ci siano persone avvezze a progettare una villa decorosa, tanto per fare un esempio, ma anche lui può imparare, e imparare umilmente da altri che spendono il loro tempo senza nulla avere.

    Siamo sempre li, si pensa che chi si spende senza guadagnarci possa avare un tornaconto diverso( qui sposo in pieno il pensiero di SC esplicitato in un altro topic) si è sempre diffidente con chi fornisce le proprie conoscenze per una dialettica comune.


    enrico tomasi

    • Visitatore
    Re:le nostre fissazioni sulla villa
    « Risposta #8 il: 23:48:05 pm, 06 Settembre 2010 »
  • Publish
  • seby, la questione è più semplice di quanto la stiamo rappresentando. io faccio il mio lavoro e per questo qualcuno mi paga, il che è normale in un paese civile.

    pago/paghiamo le tasse affinchè ci sia un efficiente servizio pubblico, che va dalla sanità alla cura della nostra villa.

    ora, denunciare delle inefficienze e la scarsa volontà di fatica di qualcuno che riceve soldi tuoi e miei, non mi sembra debba essere necessariamente tema di astratte discussioni filosofiche; almeno non in un paese normale, tra persone normali.

    se io cercassi dei soldi a qualcuno senza avergli dato in cambio una fotografia o qualche  prestazione professionale, nessuno si preoccuperebbe di raccogliere delle adesioni a mio favore tra intellettuali, tecnici o cittadini; tantomeno qualcuno sentirebbe l'esigenza di offrire un servizio a "titolo gratuito" a quello sventurato capitato nel mio negozio...non so se è chiaro il concetto

    qui non si tratta solo di ricostruire la villa, dobbiamo riflettere su una sorta di mentalità diffusa;
    perchè il principio normale e sacrosanto di pretendere un efficiente e adeguato servizio da un artigiano, un libero professionista o commerciante, non deve valere anche per chi i nostri stessi soldi li riceve attraverso le pubbliche amministrazioni?


    « Ultima modifica: 04:33:15 am, 07 Settembre 2010 da enrico tomasi »

    Offline giume

    • Agli Inizi
    • *
    • Post: 8
    • Sesso: Maschio
    • agronomo, sposato, due figli, vivo a Caserta
    Re:le nostre fissazioni sulla villa
    « Risposta #9 il: 09:16:27 am, 07 Settembre 2010 »
  • Publish
  • Premesso che la precondizione e non la condizione per gestire la cosa pubblica o fare qualunque attività sia l'onestà. Per cui non si sceglie un amministratore unicamente perchè è onesto.
    Un assessore o un sindaco vengono eletti per promuovere le politiche che attraverso il programma elettorale sono stati legittimati ad amministrare la cosa pubblica. Non è segnale di forza o testimonianza di senso di responsabilità spostare le sedie in uno spettacolo pubblico perchè il dirigente preposto non ha saputo o voluto organizzare il servizio. Se all'atto, che lo vedrei come protesta, non segue un'adeguata azione disciplinare nei confronti del sottoposto, quell'assessore ha semplicemente tradito il suo mandato dimostrandosi inadeguato a governare. Peggio ancora se un altro amministratore, poniamo un ingegnere, si mette a fare i progetti perchè il personale non è adeguato a farli, non resta che agire sul piano della formazione o del licenziamento. Il buonismo genera solo degrado e non crea futuro. Gli assessori passano i funzionari restano.
    Andiamo alla vicenda Unesco.
    Essere rientrati nel circuito forse è stata la più grande fortuna che poteva capitare a Palazzolo. Di tanto, secondo me, non vi è ancora adeguata consapevolezza. 50 anni di democrazia cristiana in cui tutto e il contrario di tutto era possibile, in cui il clientelismo e l'uso spregiudicato del territorio e delle risorse che hanno sempre ruotato attorno al mattone non regge più. Nel 1921 Palazzolo aveva circa 18.000 abitanti adesso circa la metà e la qualità edilizia del nuovo costruito e del ristrutturato dimostrano i limiti culturali e scientifici di una classe di tecnici e di una popolazione che ha creato una discontinuità con quanto ci hanno lasciato i nostri avi.
    Il circuito Unesco ci ha imposto di riflettere sia sulla necessità di conservare un bene che ci è stato "sottratto" poiché considerato bene di tutta l'umanità, sia di mantenerlo secondo regole precise, sia infine ci ha offerto la possibilità di pensare al territorio, all'economia locale e in una parola alle sue risorse come trampolino per un nuovo sviluppo. In questo senso dovremmo guardare alle attività classiche del nostro territorio in un'ottica nuova.
    Faccio un esempio: l'agricoltura.
    Di seguito elenco LE  INIZIATIVE POSSIBILI NELL’AMBITO DELLA NUOVA RURALITÀ:

    A) Educazione e didattica: l’azienda agricola come luogo per apprendere
    - Fattoria Didattica
    - Orti didattici; la galleria dei frutti dimenticati; la siepe; l’arnia e l’apicoltura; lo stagno; il compostaggio
    - Raccolte delle testimonianze degli oggetti della cultura materiale contadina
    - Agrinido e agriasilo
    B) Turismo
    - Turismo enogastronomico
    - Agriturismo
    C) Vendita dei prodotti- La Filiera Corta (G.A.S., Vendita diretta, Farmer’s Market);
    - Adozione orto virtuale
    D) Salute
    - Pet therapy
    - Horticultural therapy
    - Giardini terapeutici
    - Care farms
    E) L’azienda Agricola per progetti a sfondo sociale
    - Fattoria sociale.
    Pensiamo adesso al territorio in senso più vasto. Elenco, di seguito, alcune delle attività e dei nuovi mestieri possibili nel nostro territorio:
    ORIENTEERING;
    PERCORSI TREKKING;
    SCUOLA DI ROCCIA;
    PARCO DELL’AVVENTURA;
    DELTAPLANO (già esistente);
    PARCO ROBINSON;
    PERCORSO VITA;
    PERCORSO NATURA;
    AVVISTAMENTO AVIFAUNA;
    LA FLORA/I MINERALI DEGLI IBLEI;
    ALLEVAMENTO ASINI ANCHE PER LA PRODUZIONE DEL LATTE
    E poi con un riferimento più specifico alla nostra realtà territoriale ci sarebbe da riscoprire le seguenti attività:
    PADDUNI (formaggio derivato da latte di capra intero, crudo)
    PIANTE OFFICINALI
    PERE
    CACHI
    NOCI
    ALLEVAMENTI (SUINO-BOVINO-UNGULATI SELVATICI).
    Per non parlare dei marchi per la valorizzazione ad esempio della nostra salsiccia, ecc. ecc.
    Per fare tutto ciò occorrerebbero: 1) delle politiche locali (le amministrazioni come enzima di nuovi processi); 2) della sottoscrizione di un Patto con lo Stato per avere finanziamenti allo scopo di sostenere infrastrutture, specifiche iniziative che comprendano però nella proposta progettuale un elemento fondamentale: la formazione (con stage in aziende che effettuano la stessa attività di cui alla proposta progettuale) quale elemento strategico del progetto che un giovane possa proporre.
    Forse ho scritto troppo.
    Però sento fortemente la necessità di deviare la discussione dei giovani dalla pura lamentazione alla proposta operativa a partire da quello che siamo. In questo senso le mie riflessioni le rappresento in questo blog al solo scopo di provocare una riflessione collettiva.
    Grazie per l'attenzione.
    Giuseppe Messina


    enrico tomasi

    • Visitatore
    Re:le nostre fissazioni sulla villa
    « Risposta #10 il: 13:47:41 pm, 07 Settembre 2010 »
  • Publish
  • Premesso che la precondizione e non la condizione per gestire la cosa pubblica o fare qualunque attività sia l'onestà. Per cui non si sceglie un amministratore unicamente perchè è onesto.
    Un assessore o un sindaco vengono eletti per promuovere le politiche che attraverso il programma elettorale sono stati legittimati ad amministrare la cosa pubblica. Non è segnale di forza o testimonianza di senso di responsabilità spostare le sedie in uno spettacolo pubblico perchè il dirigente preposto non ha saputo o voluto organizzare il servizio. Se all'atto, che lo vedrei come protesta, non segue un'adeguata azione disciplinare nei confronti del sottoposto, quell'assessore ha semplicemente tradito il suo mandato dimostrandosi inadeguato a governare. Peggio ancora se un altro amministratore, poniamo un ingegnere, si mette a fare i progetti perchè il personale non è adeguato a farli, non resta che agire sul piano della formazione o del licenziamento. Il buonismo genera solo degrado e non crea futuro. Gli assessori passano i funzionari restano.

    posta in questi termini concordo in pieno. alla fine, più o meno, diciamo la stessa cosa a riguardo.



    vorrei concordare con lei pure sul clientelismo, ma deve prendere atto che a tale piaga ci hanno abituati tutti i partiti, dalla DC al PC e non è affatto scomparso...anzi, più che mai, in italia è possibile di tutto e pure di piu'.
    oggi sono i carrozzoni politici che a tale riguardo spadroneggiano.

    per il resto ha fatto un lungo elenco di attività che esistono in tutti i paesi del mondo a prescindere dal circuito unesco, e dove è consuetudine che la gente, per promuoverle,  rifletta secondo la propria coscienza, il proprio intelletto e le proprie capacità professionali, dopodichè, agisce attraverso precise e mirate logiche commerciali; se tali iniziative (attività) non seguono queste filosofie/logiche, sono destinate ad affondare, con e senza patrocinii.

    sono d'accordo con lei che il forum, la nostra presenza, debba avere lo scopo di stimolare la coscienza collettiva...mi auguro ci si possa riuscire insieme

    « Ultima modifica: 15:20:03 pm, 07 Settembre 2010 da enrico tomasi »

    Offline SC

    • Administrator
    • Scrittore del Forum
    • *****
    • Post: 3.062
    • Sesso: Maschio
    • Ci si impegna e poi si vede
      • Google Profile
    Re:le nostre fissazioni sulla villa
    « Risposta #11 il: 02:20:58 am, 11 Settembre 2010 »
  • Publish
  • Non è segnale di forza o testimonianza di senso di responsabilità spostare le sedie in uno spettacolo pubblico perchè il dirigente preposto non ha saputo o voluto organizzare il servizio. Se all'atto, che lo vedrei come protesta, non segue un'adeguata azione disciplinare nei confronti del sottoposto, quell'assessore ha semplicemente tradito il suo mandato dimostrandosi inadeguato a governare. Peggio ancora se un altro amministratore, poniamo un ingegnere, si mette a fare i progetti perchè il personale non è adeguato a farli, non resta che agire sul piano della formazione o del licenziamento. Il buonismo genera solo degrado e non crea futuro. Gli assessori passano i funzionari restano.


    non concordo , o concordo in maniera molto minima su questa critica.

    è vero spostare sedie non è ne ruolo di un assessore ne di un avvocato, in questo concordo e quando mi è capitato ne ho discusso con il diretto interessato, ma la  sua risposta "per dare l'esempio" ha la sua validità politica, se essa diventa regola allora avrà ragione lei , ma se  nel tempo ottiene risultati  andrà dato atto alla scelta dell'assessore.
    del resto i risultati della politica  di quell'assessorato vanno valutati su altre categorie, e riuscire a portare con budget limitati vecchioni, rava, venuti , agricantus e altri secondo me ha il suo peso
    l'assessore sandalo ha usato il suo capitale sociale mettendolo a servizio della comunità secondo me è un atto politico importante  così come lo è quello dell'assessore guglielmino di mettere a disposizione il suo capitale cuturale-tecnico.
    la cosa pubblica o la comunità vuole risultati e da sempre i politici hanno usato le loro competenze per supplire le carenze del personale della macchina amministrativa.
    direi che i politici sono stati tanto + grandi quanto + hanno agito in tal senso.

    con questo non voglio giustificare il "buonismo"  ma sento troppo spesso rivendicare metodi che non so quanto siano possibili nella realtà e nel rispetto delle leggi.
    la formazione costa e il licenziamento di un impiegato pubblico tutt'altro che facile
    nelle grandi città si sfrutta infatti la possibilità di avere un numero maggiore di tecnici qualificati per  ruotarli in base anche "capacità" che dimostrano, ma laddove i qualificati risultano 1 o 2 e magari hanno tali incombenze da fare il minimo che la legge prescrive che si fa?
    penso che in questo caso non ci siano regole fisse applicabili bensì ciascuno usa la " propria politica personale" e poi dai risultati risultati si vedrà a consuntivo.

    Andiamo alla vicenda Unesco.
    Essere rientrati nel circuito forse è stata la più grande fortuna che poteva capitare a Palazzolo. Di tanto, secondo me, non vi è ancora adeguata consapevolezza. 50 anni di democrazia cristiana in cui tutto e il contrario di tutto era possibile, in cui il clientelismo e l'uso spregiudicato del territorio e delle risorse che hanno sempre ruotato attorno al mattone non regge più.


    mi permetta una battuta per tornare in topic ma il comitato scientifico di cui lei ha parlato non era stato costituito durante epoca DC per opera di un amministrazione DC ? forse non sbagliavano tutto tutto allora.


    Nel 1921 Palazzolo aveva circa 18.000 abitanti adesso circa la metà e la qualità edilizia del nuovo costruito e del ristrutturato dimostrano i limiti culturali e scientifici di una classe di tecnici e di una popolazione che ha creato una discontinuità con quanto ci hanno lasciato i nostri avi.


    veramente non è che i nostri avi abbiano costruito tanto meglio,  sembra che vediamo solo i palazzi belli, ma se avessimo un minimo di obbiettività dovremmo dire che l'urbanistica di palazzolo centro storico fa schifo.
    case e casette l'una sull'altro vicoli chiusi a + non posso e la maggior parte delle case sono + dei tuguri in cui la gente viveva male assieme agli animali già nel secolo scorso.

    il fatto che oggi le vediamo come un architettura bellissima è sempliciemente dettato dal nostro senso di nostalgia, il fatto che poi questi tuguri di una o due stanze siano stati sostituiti da obbrobri a più piani non camia il fatto che un certo senso della bruttezza e di mancanza di razionalità si siano mantenuti costanti nel tempo.

    prima del terrremoto del 1693 si costruiva male, dopo si costruì peggio e non solo a palazzolo ,fece eccezione grammichele, ma per il resto dovremmo dire che urbanisticamente molte case del centro storico andrebbero abbattute invece che restaurate  per creare vie di fuga

    ma invece "viva il centro storico" resti così com'è , in caso di terremoto sarà un bazzecola per i mezzi di trasporto  passare in vie minuscole piene di macerie.

    In questo senso dovremmo guardare alle attività classiche del nostro territorio in un'ottica nuova.
    Faccio un esempio: l'agricoltura.
    Di seguito elenco LE  INIZIATIVE POSSIBILI NELL’AMBITO DELLA NUOVA RURALITÀ:

    A) Educazione e didattica: l’azienda agricola come luogo per apprendere
    - Fattoria Didattica
    - Orti didattici; la galleria dei frutti dimenticati; la siepe; l’arnia e l’apicoltura; lo stagno; il compostaggio
    - Raccolte delle testimonianze degli oggetti della cultura materiale contadina
    - Agrinido e agriasilo
    B) Turismo
    - Turismo enogastronomico
    - Agriturismo
    C) Vendita dei prodotti- La Filiera Corta (G.A.S., Vendita diretta, Farmer’s Market);
    - Adozione orto virtuale
    D) Salute
    - Pet therapy
    - Horticultural therapy
    - Giardini terapeutici
    - Care farms
    E) L’azienda Agricola per progetti a sfondo sociale
    - Fattoria sociale.
    Pensiamo adesso al territorio in senso più vasto. Elenco, di seguito, alcune delle attività e dei nuovi mestieri possibili nel nostro territorio:
    ORIENTEERING;
    PERCORSI TREKKING;
    SCUOLA DI ROCCIA;
    PARCO DELL’AVVENTURA;
    DELTAPLANO (già esistente);
    PARCO ROBINSON;
    PERCORSO VITA;
    PERCORSO NATURA;
    AVVISTAMENTO AVIFAUNA;
    LA FLORA/I MINERALI DEGLI IBLEI;
    ALLEVAMENTO ASINI ANCHE PER LA PRODUZIONE DEL LATTE
    E poi con un riferimento più specifico alla nostra realtà territoriale ci sarebbe da riscoprire le seguenti attività:
    PADDUNI (formaggio derivato da latte di capra intero, crudo)
    PIANTE OFFICINALI
    PERE
    CACHI
    NOCI
    ALLEVAMENTI (SUINO-BOVINO-UNGULATI SELVATICI).


    dottor messina io apprezzo che lei voglia fare delle proposte per non essere il solito critico lamentoso, ma ciò che distingue un critica propositiva  da una lamentela è il fatto di essere accompagnato da dati e analisi razionali che non dubito lei abbia fatto ma che  così le confesso che almeno io non so valutare.


    percorsi di trekking, scuola di roccia, di sopravvivenza , mi scusi ma quante persone dovrebbero dare sto lavoro  ste cose?
    comprendo che a palazzolo ci sono incredibilmente 4 o 5 palestre ma sinceramente io non penso abbiano risolto i problemi occupazionali di alcuno.

    sono di certo idee interessanti ma non mi sembrano affatto nuove, musei di arte contadina ce ne sono già due a palazzolo , un altro a buscemi, e stanno nascendo come i funghi dappertutto da quello che vedo.

    gli agriturismi  se ne straparla vorrei capire se davvero si pensa che tutte le aziende agricole si possono trasformare in agriturismi perchè sinceramente a me sembra che una tale offerta di ristorazione quantomena esagerata.


    sui farmer makert io ho sempre pensato che siano una cosa da grandi città e non di piccoli paesi come palazzolo .
    il sindaco come lei  non la pensa così infatti ha lanciato questo progetto in grande stile con tutta l'unione , cominciando con 25 "produttori" non so perchè da maggio ad  oggi si sono ridotti sempre di + , anzi non so se effettivamente l'esperienza stia continuando.

    mi scusi non pensi che io sia chiuso alle sue proposte ,altrimenti non ne discuterei nemmeno, ma io ritengo che vadano analizzate seriamente magari in topic opportuni

    perchè sento troppi che fanno elenchi di questo tipo per sentito dire, perchè sono cose che "suonano bene", e io non penso che si aiuti nessun giovane se non capisce che ogni cosa va fatta invece mettendoci la testa e la serietà


    Però sento fortemente la necessità di deviare la discussione dei giovani dalla pura lamentazione alla proposta operativa a partire da quello che siamo. In questo senso le mie riflessioni le rappresento in questo blog al solo scopo di provocare una riflessione collettiva.


    mi scusi la mia deformazione professionale di docente di informatica
    ma visto che vuole aiutare nelle riflessioni cominci a distinguere fra un diario personale liberamente commentabile che è un blog e piazza virtuale tematica che un FORUM INTERNET

    io sono felice che le voglia provocare una riflessione collettiva che porti alla proposta operativa a partire da quelo che siamo è una finalità che io condivido e per cui ho fatto il forum, ma è chiaro che questo implica un impegno etico ad accettare che ci siano le persone che la pensino in maniera diversa e a conoscere le loro opinioni.

    l'impegno di questo forum è sempre stato a conoscere , a parlare, a discutere , informare e a vedere, per ragionare con la propria testa

    avrà di certo visto:
    http://www.paraparlando.com/presentazioni-e-benvenuto/indice-di-tutti-i-video-locali-inseriti-in-questo-forum/

    che testimoniano un modo di operare nella realtà di questo forum  che non va nella direzione della lamentazione.


    P.S.: stiamo andando un po troppo off topic rischiamo di confondere i lettori sarebbe opportuno aprire topic appositi
    « Ultima modifica: 11:37:59 am, 18 Settembre 2010 da SC »
    Informa anche tu con Openjournalism
    ----------------------
    Così scrivo secondo le mie idee personali

    Così come Amministratore del Forum
    Regolamento

     

    Sitemap 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 

    Facebook Comments

    Link Consigliati:
    Portale turistico per le vacanze a Siracusa e Provincia - vacanzesiracusa.com

    Increase your website traffic with Attracta.com
    Ai sensi della Legge 7 marzo 2001, n.62, il presente FORUM, non rappresenta una testata giornalistica in quanto sar� aggiornato senza alcuna periodicit�. Non pu� pertanto considerarsi un prodotto editoriale. Le immagini inserite, non sempre ma in massima parte, sono tratte da Internet; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, vogliate comunicarlo e saranno subito rimosse.Il Gestore del FORUM, non � responsabile del contenuto dei commenti ai post, n� del contenuto dei siti "linkati"

    WOP!WEB Servizi per siti web... GRATIS!