Nuove idee: politiche sociali

[Franco Nero]

Politiche sociali
Priorità

Politiche per l’infanzia
Aumento delle prestazioni dell’asilo nido comunale, attraverso l’aumento dei posti disponibili per i bambini, anche attraverso forme di convenzione con il privato sociale.

Ridefinizione del ruolo del comune di Sortino all’interno del gruppo di piano del distretto socio-sanitario d 48.

Politiche di prevenzione del disagio giovanile:
progettazione d’interventi di formazione per minori, famiglie, associazioni.
Apertura di uno sportello di orientamento sociale e lavorativo all’interno degli uffici di s.s.

progettazione d’interventi per l’inserimento lavorativo di soggetti  18/25 anni a rischio o in situazione di svantaggio sociale attraverso risorse a valere sul F.S.E.

Politiche per la famiglia
Potenziamento dei servizi del consultorio familiare.
Progettazione d’interventi a sostegno della genitorialità.
Attivazione di progetti che sviluppino la creazione di reti solidali tra famiglie: tane familiari, banche del tempo, gruppi d’acquisto.


politiche a favore dei soggetti disabili:
progettazione d’interventi d’inserimento lavorativo per soggetti diversamente abili, attraverso borse lavoro e tirocini formativi.
Promozione di strategie d’intervento concertato per la costituzione di una cooperativa sociale di tipo b espressione del territorio.( coop. d’inserimento lavorativo per soggetti svantaggiati ai sensi della legge 381/91) che possa gestire servizi esternalizzati dall’ente, ma anche da soggetti privati.
Sostegno alle attività dell’associazione DiSo.


Politiche a favore degli anziani
Istituzione di un servizio navetta che consenta la piena mobilità della popolazione anziana dal centro storico alla zona di espansione e viceversa.
Creazione di attività d’impegno sociale per tutte le persone anziane che sono ancora in condizione di svolgere attività socialmente utili.

 
Politiche strategiche per l’efficienza amministrativa del settore:
Promozione periodica di una conferenza dei servizi sociali.
Azioni di aggiornamento e formazione del personale.
Promozione della concertazione con le parti sociali rappresentative del territorio.
Adozione di standard di verifica qualitativa dei servizi erogati in convenzione.

Politiche del personale:
Assunzione assistente sociale comunale
Istituzione fondo consulenze progettazione (sociologo)


Politiche Giovanili

Consolidamento CONSULTA GIOVANILE  attraverso una sua maggiore autonomia decisionale e un suo maggiore potere d’indirizzo nelle scelte in materia di politiche giovanili
Consolidamento di tutte quelle manifestazioni storiche a forte partecipazione giovanile: Festa della Musica- Gessata

[Francesco Di Mauro]

Cesare, ma buona parte di queste cose li avevi gia scritti due anni fa, e quanti ne hai realizzati? Zero
Anche il modo di scrivere il programma deve cambiare, perchè scritto cosi sa di gia visto e sentito, solite storie parole prive di senso che la gente ne capisce, ne vuole capire.
Vuoi un metodo? Semplice, fai come nei paesi anglosassonni, vai posto per posto ad illustrare nello specifico, dopo aver sentito i bisogni effettivi magari in quel settore, come risolvere il problema e con quali tempi e modi.
Allora si che cambia la musica.
Ma questo non lo farà nessuno perchè nessuno ne sa, ne vuole entrare nel merito dei veri problemi della gente, del quotidiano, di quel microcosmo di bisogni dai quali ripartire se si vuole cambiare davvero aria.
Fammi sapere Caro amico stando attento a non  cadere nella retorica dei luoghi comuni, che sono la tomba di un politico giovane che voglia davvero cambiare.

[Franco Nero]

è  vero, Ciccio. Quasi nulla è stato realizzato, per questo molte idee si possono riproporre. Devo poi ammettere che ci vuole un nuovo modo di proporre i programmi, anche se devo anche dirti che non sempre i bisogni sociali corrispondono alle istanze dei settori presi in esame. Un esempio sono le politiche del personale: ho personalmente spinto per canalizzare la politica del settore sullla questione dellaproduttività attraverso la promozione della presentazione dei piani di lavoro e dei progetti obiettivo, ma chi doveva farsi promotore attivo(l'amministrazione) ha soltanto sorriso, con un doppio risultato:
SPARTIRE A SUO PIACIMENTO ( SEMPRE AI SOLITI)
mortificare i pochissimi dipendenti che avevano redatto un progetto obiettivo.

Sul piano delle politiche per gli anziani la navetta si è scontrata con la scusante "sordi nun ci nnè" e così per molte altre cose, ma tu che hai seguito i consigli comunali dovresti sapere quanti e quali sono state le richieste e le pressioni inevase e spesso ignorate, motivi determinanti per il collocamento a riposo del sindaco.
Per il resto non mi va di ripetere quali siano i risultati ottenuti da un tinto consigliere comunale, nonchè modesto assessore presso l'unione ( la quale unione ha una capacità di bilancio pari a un decimo del nostro comune) ma se volete che lo faccia chiedetelo,..lo faccio immediatamente. Potrei continuare Ciccio, lo sai..e ripeto, se sono stato determinato alla sfiducia un motivo ci sarà...con tutte le responsabilità del caso. Un saluto.