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Della giustizia globale. Salvatore Veca

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SC:

--- Citazione da: Tito - 09:19:41 am, 30 Dicembre  2010 ---evidentemente non conosci il procedimento di formazione delle leggi europee dato dal precedente giuridico creato dalle pronunce della corte europea di giustizia (mi sa che il dibattito lo hai seguito per sentito dire)

--- Termina citazione ---

antonio quando dici che una persona non conosce qualcosa dovresti fare un esempio pratico della cosa che presumi l'interlocutore sconosce
detto questo ti ricordo che hai aperto TU il topic quindi si presume che sia tu a voler informare gli altri dovresti essere tu a conoscere di + e ad illustrare al meglio l'argomento, non io ad aver l'obbligo di conoscere tutto pretesa che non ho affatto,
non conosco questo professore di cui ci sottoponi l'analisi che come ho già detto mi sembra rivolta ad un pubblico di nicchia con un linguaggio alquanto tedioso, mi sembra che il suo discorso sia rivolto a filosofi di professioni e non vedo l'attinenza con i problemi che hai elencato tu, naturalmente posso sbagliarmi e non aver capito ma allora sta a te chiarire meglio con dovizia l'attinenza non nasconderti dietro la mia ignoranza.

inoltre che intendi per  "Leggi europee" ? dovresti sapere meglio di me che non esistono leggi europee  (e il parlamento è sostanzialmente consultivo)ma al massimo "direttive " che devono essere recepite nella loro sovranità dai rispettivi stati , la cosa + che + si avvicina alle leggi sono  gli accordi europei come ad esempio l'euro.

non siamo in uno stato federale , la legge nazionale è superiore alle direttive europee, e se una direttiva non viene recepita non ha vigore o mi vuoi dire che non è così?
quando vieni giudicato in tribunale viene giudicato nel nome del popolo italiano e non del popolo europeo.

la corte europea, la commissione , il parlamento la vasta burocrazia delle autorità serve + da spauracchio ma il potere effettivo è molto relativo, sono subordinati alla volontà effettiva degli stati di rispettarli.

tu citi un discorso di un filosofo di diritto e parli di principi ma fin'ora l'europa istituzionale si è distinta nell'occuparsi di come i cittadini si grattano il culo e omogeneizzare il relativi metodi.
si è vero la corte europea si è distinta per aver stabilito che i nostri processi durano troppo, grande principio diritto, per stabilire che la giustizia per essere tale deve essere veloce avevamo bisogno di un processo europeo, perchè ovviamente se lo dice un giudice europeo è molto diverso che se lo dice un comune cittadino italiano

ti risulta che dopo queste condanne la situazione sia cambiata?

ma perdonami forse non conosco il dibattito a cui tu fai riferimento, perciò esponilo tu a parole tue con esempi concreti.



--- Citazione da: Tito - 09:19:41 am, 30 Dicembre  2010 ---Circa il motivo della proposta della posizione di Veca intendevo divulgare un'analisi che mi sembrava facesse un quadro abbastanza chiaro sul problema del "senso di giustizia" e della sua percezione nei diversi luoghi del pianeta.

--- Termina citazione ---

hai ragione infatti dopo che ho letto "Il paradigma kantiano si misura direttamente con quello hobbesiano" ho capito chiaramente la percezione che ha della giustizia lo zulù del corno d'africa e anche tutti gli altri.


--- Citazione da: Tito - 09:19:41 am, 30 Dicembre  2010 ---La cosa ci tocca anche visti i precedenti dei siciliani/italiani con il delitto d'onore e/o il codice di giustizia interno (onore) delle organizzazioni criminali di stampo mafioso.

--- Termina citazione ---
fammi capire la mafia e suoi loro codici interni sono stati  ammessi alle discussini di diritto?




--- Citazione da: Tito - 09:19:41 am, 30 Dicembre  2010 ---Per quanto riguarda la mia personale posizione direi che è finito il tempo della contrapposizione tra civil law e common law.

--- Termina citazione ---
beh certo se lo dici tu che è finito il tempo della contrapposizione allora  deve essere così già che ci sei mi fai capire il passaggio di veca in cui parla di questa contrapposizione e suggerisce il metodo per superarla perchè io francamente non sono riuscito ad individuarlo.



--- Citazione da: Tito - 09:19:41 am, 30 Dicembre  2010 --- Ruolo sempre più rilevante sarà quello dell'interpretazione di consuetudini che è bene ritenere legittime (ancorchè non conformistiche) nella misura in cui non si scontrano con i valori fondanti di una comunità politica.

--- Termina citazione ---
quindi se tu finisci in tribunale come vuoi essere giudicato? secondo leggi scritte che contemplano il reato oppure secondo  i precedenti casi simili che hanno già avuto una sentenza?




--- Citazione da: Tito - 09:19:41 am, 30 Dicembre  2010 ---ES: la comunità politica italiana sancisce il divieto di commettere omicidi pena sanzione.  Questo la legge deve fare e basta.
Poi, la realtà locale deciderà se la pena dovrà essere commutata in lavori forzati, giardinaggio a vita, raccolta immondizia, rifacimento strade, o la vecchia improduttiva, umiliante e svilente  mera incarcerazione (nonostante la quale i boss continuano a comandare, peraltro)

--- Termina citazione ---

ottimo la pena la devono decidere in loco secondo principi, locali, così magari a palermo decidono di rendere produttivo riina in un giardino pubblico, mentre ad agrigento un omicida lo mettono a lavorare nelle miniere di zolfo, attraversi un confine e la pena cambia radicalmente questo si che è senso della giustizia
io ricordavo che il simbolo della giustizia era la bilancia
ciao e buon anno

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