In questi giorni stiamo assistendo ad uno spettacolo rabbrividevole.
Un teatrino politico, a cui confronto tangendopoli, andato in onda con la cosiddetta prima repubblica, sembra, a rifletterci bene, un candido spettacolo per ragazzini durante una festa di azione cattolica.
Pare che il prezzo di mercato per chi dovrebbe garantire, oltre ad altri 3 anni di poltrona, anche lo scudo processuale (vera ragione di tanto accanimento) al nostro premier, superi abbondantemente il miliardo delle vecchie lire.
Mi chiedevo appunto, se il compenso da elargire per il voto ad un "onorevole" uomo di opposizione, che, si presume, remi o abbia remato sempre contro il governo Berlusconi, o quantomeno ha fatto finta di farlo, sia di oltre 500.000 euro, ma chi per questi anni pazientemente è stato li, ai piedi del premier.....ma quanto dovrebbe cercare per il suo di voto, o per quale motivo, secondo la logica che regna nelle nostre aule parlamentari, dovrebbe darglielo "a-gratis"?
Lo vedremo martedì.....