Berlusconi e il mercato dei voti

[enrico tomasi]

In questi giorni stiamo assistendo ad uno spettacolo rabbrividevole.
Un teatrino politico, a cui confronto tangendopoli, andato in onda  con la cosiddetta prima repubblica, sembra, a rifletterci bene, un candido spettacolo per ragazzini durante una festa di azione cattolica.

Pare che il prezzo di mercato per chi dovrebbe garantire, oltre ad altri 3 anni di poltrona, anche lo scudo processuale (vera ragione di tanto accanimento) al nostro premier, superi abbondantemente il miliardo delle vecchie lire.

Mi chiedevo appunto, se il compenso da elargire per il voto ad un "onorevole" uomo di opposizione,  che, si presume, remi o abbia remato sempre contro il governo Berlusconi, o quantomeno ha fatto finta di farlo, sia di oltre 500.000 euro, ma chi per questi anni pazientemente è stato li, ai piedi del premier.....ma quanto dovrebbe cercare per il suo di voto, o per quale motivo, secondo la logica che regna nelle nostre aule parlamentari, dovrebbe darglielo "a-gratis"?


Lo vedremo martedì.....

[Vincenzo Cirinnà]

carissimo la politica per molti si fa cosi,
se qualcuno ti appoggia pugnalalo alle spalle
se uno ti è ostile compralo
e cosi tutto va a rotoli ora è tempo che ci svegliamo, non c'è ne destra ne sinistra ma una accozzaglia di avventurieri che si fanno le leggi per loro conto e se ne fregano di chi lavora
vedi qualche deputato che dica non voglio lo stipendio ... non voglio la pensione .... invece fanno le leggi per mettere in croce chi lavora e dicono beati loro ... loro non pagano le tasse
loro guadagnano tanto e tale , certo loro non facendo nulla anzi ... hanno le tasche piene di soldi e a noi ci rompono le nostre tasche a furia di tasse
svegliatevi bambini diceva una vecchia canzone e forse è giunta loùora di svegliarci

[salvatore pepe]

Non entriamo nel merito se sia giusto o sbagliato vendersi politicamente , siamo stati abituati a cose ancora più spregevoli negli anni passati , quando la vecchia D.C. regnava sovrana , erano soventi cambiamenti repentini di scelte politiche ed anche allora sempre per il vile denaro e\o compromessi che in ogni caso valevano soldoni.
Ma la cosa che ancora non capisco è , dopo il fallito golpe , che fine ha fatto Fini ? E' ancora seduto nella poltrona che glia veva dato il Cavaliere o ha già rassegnato el dimissioni ( cosa giusta e leale ).
Perchè non entra nel governo Casini , e si preferiscono solo i delusi dell'U.D.C. ?
Politica , una cosa sporca più o quasi quanto la mafia.