Viaggio da solo 
ha sete il mio sguardo di bellezza 
dove si mostra la solitudine del creato . 
Cammino nei secoli 
che si mostrano nei passi dell’uomo 
nella roccia violata 
nei sentieri sterrati 
fino a spiagge deserte 
dove il blu sfuma nell’azzurro del mare 
del cielo e delle stelle.  
Nel mio sguardo 
il silenzio immobile della natura parla di Dio 
e basta il fruscio del vento tra le foglie 
ecco l’invisibile si mostra nel suo solitario essere 
è qui nell’impensabile respiro 
che fa di una roccia anima e vita. 
Solo così sento che la solitudine 
è in me ascolto di Dio 
nel sentirmi unito alla sua  presenza 
come quando da lontano 
si erge nello sguardo una croce 
o ascolto il suono di una campana 
e ovunque mi trovi posso dire non sono solo.