Io ti ricordo nel saluto mancato 
quando il tempo inchioda la vita al suo destino .
Quante onde muoiono prima di baciare la riva
e quanti tramonti ingoia la notte priva di stelle .
Io ti ricordo tra le ombre di sogni confusi
nella sofferenza del risveglio 
quando il cuore ti cerca nel vuoto di uno sguardo
e tutto tace nel chiarore di un’alba indefinita e silenziosa.
Io ti ricordo nella lontananza 
di un faro che illumina l’occhio della notte
e tra le schiumose onde appare la prua 
di un veliero in cerca di riparo.
Così ripeto il tuo nome nel rigurgito della mente 
per non smarrire il tuo volto 
nella solitudine del respiro
di un grido che nessuno sente 
nel vento di malinconia che attraversa l’anima.
Ecco quando la notte dorme 
io ti ricordo e veglio fino all’alba
nel funeree passar delle ore 
fino a quando la luce risvegli nei miei occhi 
il tuo nuovo giorno di silenzio.