Le luci della notte 
presenze imbevute di malinconia
e un treno che riparte nella nebbia.
Stazioni 
immerse solitudini di binari 
nel cammino della vita
con tutti gli addii a parlare insieme.
Nel volo dell’alba gli uccelli 
cinguettano primavere tra i filari di pioppi.
Adagiato sulla sponda del fiume 
un barchino aspetta l’onda di piena 
per non sentirsi solo.
La morte tuona nel cielo
spari di fucile su anime in volo 
nel rosso tramonto
il mio volto sognante 
nel silenzio riflesso di un finestrino.