Il mare è un sasso blu 
che vive nel tempo perduto dei ricordi  
timidi sguardi d’immaginari sepolcri 
tra grotte e antichi eroi 
storie vissute e tramandate dai canti di Omero. 
Ulisse è sempre in noi 
quando cerchiamo tra l’ancora e il cielo 
la nostra anima in quel sasso blu del mediterraneo 
dove le profondità respirano l’intensità del mare 
fino a vibrare nel sussurro delle onde 
la loro malinconia. 
Ogni popolo vive 
su questo borgo di mare 
che emerge e profuma di millenni 
in uno spiro di rosa 
nomi di venti inseguiti dai marinai 
e dalla rissosa culla degli Dei. 
Quando nel tramonto 
il sole luccica tra le onde spumeggianti 
l’anima s’immerge nelle sue sconfitte 
ali nei riflessi di Icaro 
poi emerge con la sua Itaca Ulisse 
nel suo arco la forza di ritornare uomo.