Quali strade che al corno d’Israele ancor risuonano 
Gerusalemme tu che al muro del pianto 
sei spoglia sposa di un Dio silenzioso. 
Non ci sono angeli o profeti in questo tempo buio 
dove s’annida la serpe 
se nei sentieri sei ancora polvere 
e ai piedi non hai più sandali. 
Divisa nella preghiera 
in quale porta si nasconde la verità 
quando la notte scende tra le fiammelle del cielo 
e l’anima non ha approdi 
solo un velo tra il buio e la luce 
nella complicità di uno spiro divino.