Autore: OfficinaSocialeArchè Topic: Assemblea costituente comitato cittadino per il SI ai referendum del 12/13giugno  (Letto 5656 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline OfficinaSocialeArchè

  • Agli Inizi
  • *
  • Post: 13
  • Sesso: Femmina
Da una spontanea mobilitazione civica e con il pronto sostegno della  CGIL di Sortino, del locale circolo di Legambiente, di Officina Sociale Archè, nasce la proposta di costitutuire, anche a Sortino, un comitato per il SI ai quesiti referendari su cui saremo chiamati ad esprimerci il 12 e 13 giugno.
Il comitato si occuperà di realizzare campagne informative, contribuendo così a promuovere la partecipazione numerosa e consapevole al voto.

I quat­tro que­siti re­fe­ren­dari  ri­guar­dano: il le­git­timo im­pe­di­mento, la pri­va­tiz­za­zione di fatto dell’acqua pre­vi­sta dal de­creto «Ron­chi» (due que­siti) e il ri­torno all’energia nucleare.

QUANDO SONO?

I re­fe­ren­dum abro­ga­tivi, secondo le norme vigenti in materia, po­te­vano es­sere svolti tra il 15 aprile e il 15 giu­gno. Da più parti si è più che ragionevolmente chiesto di accorpare la data dei referendum con quella delle elezioni amministrative fissate per il 15 e 16 maggio (da noi il 29 dello stesso mese). Ciò avrebbe comportato un risparmio di circa 400 mi­lioni di euro di de­naro pub­blico.
Il Governo Berlusconi e nello specifico il Mi­ni­stro de­gli In­terni Ro­berto Ma­roni (Lega Nord per l'Indipendenza della Padania), hanno optato per la di­vi­sione delle due con­sul­ta­zioni, fissando la data dei referendum per il 12 e 13 giugno.
La scelta sembra mirare all'obiettivo di non far rag­giun­gere il quo­rum ai re­fe­ren­dum. Un boi­cot­tag­gio, in sostanza.
Se non an­dranno a vo­tare il 50% + 1 de­gli aventi di­ritto, infatti, i re­fe­ren­dum non sa­ranno validi.

I QUATTRO QUESITI

QUE­SITO N. 1: LE­GIT­TIMO IMPEDIMENTO

«Vo­lete voi che siano abro­gati l’articolo 1, commi 1, 2, 3, 5, 6 non­chè l’articolo 1 della legge 7 aprile 2010 nu­mero 51 re­cante «di­spo­si­zioni in ma­te­ria di im­pe­di­mento a com­pa­rire in udienza?».

QUE­SITO N.2: ENER­GIA NUCLEARE

«Vo­lete voi che sia abro­gato il decreto-legge 25 giu­gno 2008, n. 112, con­ver­tito con mo­di­fi­ca­zioni, dalla legge 6 ago­sto 2008, n. 133, nel te­sto ri­sul­tante per ef­fetto di mo­di­fi­ca­zioni ed in­te­gra­zioni suc­ces­sive, re­cante Di­spo­si­zioni ur­genti per lo svi­luppo eco­no­mico, la sem­pli­fi­ca­zione, la com­pe­ti­ti­vità, la sta­bi­liz­za­zione della fi­nanza pub­blica e la pe­re­qua­zione tri­bu­ta­ria, li­mi­ta­ta­mente alle se­guenti parti: art. 7, comma 1, let­tera d: rea­liz­za­zione nel ter­ri­to­rio na­zio­nale di im­pianti di pro­du­zione di ener­gia nucleare?».

QUE­SITO N.3: AC­QUA PUB­BLICA — PRIMO QUE­SITO AMMESSO

«Vo­lete voi che sia abro­gato l’art. 23 bis (Ser­vizi pub­blici lo­cali di ri­le­vanza eco­no­mica) del de­creto legge 25 giu­gno 2008 n.112 «Di­spo­si­zioni ur­genti per lo svi­luppo eco­no­mico, la sem­pli­fi­ca­zione, la com­pe­ti­ti­vità, la sta­bi­liz­za­zione della fi­nanza pub­blica e la pe­re­qua­zione tri­bu­ta­ria» con­ver­tito, con mo­di­fi­ca­zioni, in legge 6 ago­sto 2008, n.133, come mo­di­fi­cato dall’art.30, comma 26 della legge 23 lu­glio 2009, n.99 re­cante «Di­spo­si­zioni per lo svi­luppo e l’internazionalizzazione delle im­prese, non­ché in ma­te­ria di ener­gia» e dall’art.15 del de­creto legge 25 set­tem­bre 2009, n.135, re­cante «Di­spo­si­zioni ur­genti per l’attuazione di ob­bli­ghi co­mu­ni­tari e per l’esecuzione di sen­tenze della corte di giu­sti­zia della Co­mu­nità eu­ro­pea» con­ver­tito, con mo­di­fi­ca­zioni, in legge 20 no­vem­bre 2009, n.166, nel te­sto ri­sul­tante a se­guito della sen­tenza n.325 del 2010 della Corte costituzionale?»

QUE­SITO N.4: AC­QUA PUB­BLICA — SE­CONDO QUE­SITO AMMESSO

«Vo­lete voi che sia abro­gato il comma 1, dell’art. 154 (Ta­riffa del ser­vi­zio idrico in­te­grato) del De­creto Le­gi­sla­tivo n. 152 del 3 aprile 2006 «Norme in REFERENDUM 12 E 13 GIUGNO 2011
I quat­tro que­siti re­fe­ren­dari del 12 e 13 Giu­gno 2011 ri­guar­dano: il le­git­timo im­pe­di­mento, la pri­va­tiz­za­zione di fatto dell’acqua pre­vi­sto dal de­creto «Ron­chi» (due que­siti) e il ri­torno all’energia nucleare.


LE PO­SI­ZIONI

Da una parte, per i NO, c’è chi gioca con le re­gole e le pa­role per in­gan­nare i cit­ta­dini. Fare soldi con l’acqua (bene es­sen­ziale per la vita), fare i soldi gio­cando con l’apocalisse nu­cleare a spese del pia­neta e delle ta­sche dei con­tri­buenti, farla sem­pre franca, in quanto po­tenti, nei pa­lazzi di giustizia.

Dall’altra, per i 4 SI, chi vuole vi­vere in un’Italia one­sta. Chi crede in un’Italia pu­lita, so­li­dale, li­bera dai ten­ta­coli an­che po­li­tici della ma­la­vita. Chi, pre­vi­dente e pre­mu­roso, se non per sé, per i pro­pri fi­gli, vuole vi­vere in un’Italia al si­curo dalla «pe­ste ra­dioat­tiva», al ri­paro dalle spe­cu­la­zioni dei po­chi sulla vita dei molti.


Ci incontriamo, per discuterne, venerdì prossimo, ore 19:00, presso la Camera del Lavoro di Sortino, in via P.Gaetani.
« Ultima modifica: 08:22:08 am, 21 Marzo 2011 da OfficinaSocialeArchè »

Offline cherumubeddi

  • Scrittore del Forum
  • *****
  • Post: 925
  • Sesso: Maschio
Io che sono COBAS e vorrei evitare locali "privati" ove discutere di tali problematiche "fuori politica", cosa dovrei fare?????


chi semu beddi!
Az

Offline a.merenda

  • Global Moderator
  • Scrittore del Forum
  • *****
  • Post: 1.988
  • Sesso: Maschio
a parte le posizioni espresse che mi sembrano un pò troppo "semplicistiche", e molto (anche giustamente da un punto di vista politico) propagandistiche, direi che:

Sono assolutamente per il SI in tutti i questiti a parte la questione del legittimo impedimento.

Non riesco proprio a capirla....

Da una parte l'esigenza del capo dell'esecutivo di "essere impedito" a presenziare causa impegni importanti, dall'altra i giudici che premono per il faccia a faccia (il giudizio in contumacia non va più bene?)..

Dopo che è stata tolta l'immunità ai politici è rimasto un vuoto legislativo che fa confliggere i due poteri.

Il tutto conduce anche ad aberranti proposte quali la pseudo riforma della giustizia in atto che punta a far cagar sotto i giudici mettendoli al soldo del ministro di turno.


Diciamo che la separazione tra poteri con reciproca indipendenza fa si che, secondo le norme e le procedure della pratica democratica fin adesso professata, è necessario un alto grado di RISPETTO DEI RUOLI, che, mi pare, in Italia sia cosa difficile da ottenere.

Offline Maurizio La Rosa

  • Scriba del Forum
  • ***
  • Post: 234
  • Sesso: Maschio
Io che sono COBAS e vorrei evitare locali "privati" ove discutere di tali problematiche "fuori politica", cosa dovrei fare?????


chi semu beddi!
Facebook c'è già il gruppo, questo forum, e invito gli organizzatori per i prossimi incontri a utilizzare i locali del vecchio comune.

E chi si sdingusu!!!! ha ha ha ha.

Offline Sebastiano Corsico

  • Agli Inizi
  • *
  • Post: 25
  • Sesso: Maschio
Certo che, definire................locali " privati "............ la camera del lavoro è veramente sconvolgente!!!!!!!!

Offline Manfredi

  • Scriba del Forum
  • ***
  • Post: 114
  • Sesso: Maschio
Più che cobas uno spiritoso...mancato. 

Offline a.merenda

  • Global Moderator
  • Scrittore del Forum
  • *****
  • Post: 1.988
  • Sesso: Maschio
COBAS?

Conosciamo meglio quelli siciliani:  http://cobassicilia.wordpress.com/chi-siamo/


Non ho capito, tuttavia, ancora una cosa: chisemubeddi avrà voluto dire che essendo cobas apporrà i 4 si al referendum oppure che essendo cobas non intende entrare nelle stanze CGIL?

Io penso che di fronte ad un referendum siamo tutti cittadini senza bandiera. Le sorti dello stesso dipenderanno anche dalla "visione" di compaesani destrorsi.

Ergo: meno importa dove si fanno le riunioni del costituendo comitato. Anche se, devo ammettere, che una sede più "neutra" favorirebbe la partecipazione (senza nulla togliere alla CGIL, chiaramente)

Offline Manfredi

  • Scriba del Forum
  • ***
  • Post: 114
  • Sesso: Maschio
A parte, forse, i bar, faccio molta fatica ad immaginare sedi neutre. Semplicemente le organizzazioni politiche, sociali, sindacali, più sensibili ai quesiti referendari mettono giustamente e lodevolmente a disposizione le loro sedi per informare i cittadini e magari organizzare il consenso. Altri ed altre sedi potrebbero organizzare il dissenso. Quale sarebbe il problema?!

Offline a.merenda

  • Global Moderator
  • Scrittore del Forum
  • *****
  • Post: 1.988
  • Sesso: Maschio
L'iniziativa è lodevole e non ci piove. La scelta della sede è legittima e non ci piove.

A scanso di ogni polemica affermavo solamente che, a mio parere, riunirsi in un posto tipo il Vecchio Municipio avrebbe favorito maggiore partecipazione poichè, ribadisco, questi referendum registreranno un consenso/dissenso trasversale.

Prendiamo il nucleare. E' certo che la maggioranza delle persone che votano a sinistra sono contrarie...ma non tutte. Idem, all'inverso, per quelli che votano a destra.

Ecco che il mio appunto voleva esser solamente un punto di vista espresso.

Calma e sangue freddo.
« Ultima modifica: 13:27:44 pm, 25 Marzo 2011 da Tito »

Offline Manfredi

  • Scriba del Forum
  • ***
  • Post: 114
  • Sesso: Maschio
L'espressione di un punto di vista è una ricchezza per tutti, la "reticenza" a recarsi in una sede sindacale per arricchirsi di tanti punti di vista non saprei come definirla.

Offline cherumubeddi

  • Scrittore del Forum
  • *****
  • Post: 925
  • Sesso: Maschio
Qualcuno l'ha recepito, qualcuno no!!!!   Non mi meraviglio!  Nessuna polemica.... mi son voluto immedesimare con chi potrebbe vederla in questo modo!!!!   Cmq, mi son cancellato dai Cobas!   ahahah  (che spirito..... mancato)!!!


Io sono per tutti e cinque i SI.....  anche per il sostegno alle energie rinnovabili!!!! in questi giorni qualcuno sta tentando di bloccare gli incentivi.





Io penso che di fronte ad un referendum siamo tutti cittadini senza bandiera. Le sorti dello stesso dipenderanno anche dalla "visione" di compaesani destrorsi.

Ergo: meno importa dove si fanno le riunioni del costituendo comitato. Anche se, devo ammettere, che una sede più "neutra" favorirebbe la partecipazione (senza nulla togliere alla CGIL, chiaramente)


Cito Tito per aver carpito il succo del mio breve intervento!!!









L'espressione di un punto di vista è una ricchezza per tutti, la "reticenza" a recarsi in una sede sindacale per arricchirsi di tanti punti di vista non saprei come definirla.


...ed una provocazione cos'è, per te?????


chi semu beddi!
Az

Offline Manfredi

  • Scriba del Forum
  • ***
  • Post: 114
  • Sesso: Maschio
La provocazione è il prodotto di un provocatore, a volte utile.
Dovessi risponderti davvero, dovrei parlare di più tipi di provocazione, la tua non rientra in nessuno di questi, ed anzi  avendo ritenuto da subito la tua solamente una non sagace battuta mi limito a confermare: uno spiritoso....mancato, almeno in questo caso.
Con simpatia da uno che ai referendum voterà come te. Ciao.

Offline cherumubeddi

  • Scrittore del Forum
  • *****
  • Post: 925
  • Sesso: Maschio
Com'è finita l'assemblea costituente del comitato cittadino per i referendum????


chi semu beddi!
Az

 

Sitemap 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 

Facebook Comments

Link Consigliati:
Portale turistico per le vacanze a Siracusa e Provincia - vacanzesiracusa.com

Increase your website traffic with Attracta.com
Ai sensi della Legge 7 marzo 2001, n.62, il presente FORUM, non rappresenta una testata giornalistica in quanto sar� aggiornato senza alcuna periodicit�. Non pu� pertanto considerarsi un prodotto editoriale. Le immagini inserite, non sempre ma in massima parte, sono tratte da Internet; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, vogliate comunicarlo e saranno subito rimosse.Il Gestore del FORUM, non � responsabile del contenuto dei commenti ai post, n� del contenuto dei siti "linkati"

WOP!WEB Servizi per siti web... GRATIS!