Un immenso desiderio d’infinito 
sconfinò nel silenzioso respiro della terra 
quando sazio di solitudine m’inoltrai tra girasoli e spighe di grano 
toccando con mano l’essenza della libertà. 
La poesia dal volto umano era là 
confinata nei semi piantati di una speranza silenziosa
l’umile terra feconda di felicità era piena di vita
nel mio sguardo 
il raccolto del tempo in una promessa d’amore.