Autore: SC Topic: REGIONE SICILIA e l'indirizzo pec che non funziona come pubblica amministrazione  (Letto 3365 volte)

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Ho scritto la seguente agli organi di stampa ma posto anche qui nella speranza che qualcuno  si incominci ad attivare:

Il ministro dell'innovazione Brunetta ha istituito l'obbligo per le pubbliche amministrazioni di dotarsi di almeno un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) ossia quel tipo di posta elettronica che in italia garantisce il valore legale di una RACCOMANDATA.
Allo scopo di incentivare l'utilizzo della PEC fra i cittadini lo stesso ministero ha dato la possibilità per tutti i cittadini italia di dotarsi GRATUITAMENTE di un indirizzo pec da usarsi ESCLUSIVAMENTE  con le pubbliche amministrazioni (www.postacertificata.gov.it).
Qui però nasce l'inghippo infatti  quante e quali sono le amministrazioni pubbliche?
Esiste un database consultabile su internet alla pagina

 http://www.paginepecpa.gov.it

 in cui se e solo se l'amministrazione è presente con il suo indirizzo pec esso può essere utilizzato tramite la pec data dal governo.
Guarda caso in sicilia molte delle pubbliche amministrazioni presenti, pur avendo dichiarato nel loro sito web ufficiale l'indirizzo PEC , non sono presenti in tale sito e cosa ben più grave quando un qualsiasi cittadino come il sottoscritto tenta di inviare un messaggio  a tali indirizzi riceve il messaggio che tale amministrazione non è una pubblica amministrazione.
Stiamo parlando di indirizzi importanti come quello della REGIONE SICILIA ( regione.sicilia@certmail.regione.sicilia.it) di cui non c'è la minima traccia nel database  e che risponde picche a qualsiasi tentativo di invio dalla pec governativa, il caso della regione sicilia non è isolato, molti comuni isolani presentano una pec che non risulta pec di amministrazione.

Il problema  sembra legato alle procedure di accreditamento dell'indirizzo pec, le amministrazioni creano gli indirizzi pec presso fornitori privati di pec ma non eseguono o eseguono male la registrazione e segnalazione di quell'indirizzo pec presso il database del ministero procedura però fondamentale però per assicurare il funzionamento per la PEC Gratuita del governo. Per cui il sevizio promesso ai cittadini ne risulta grandemente limitato in quanto la pecgovernativa non può essere usata manco per fare le prove di inoltro a se stessi e bisogna per forza COMPRARE una pec universale da un fornitore privato.

Ma non ci limitiamo solo a quello , ci sono anche comuni  che presentano una pec a nome del sindaco o dell'anagrafe, o dei servizi finanziari   e non quella che dovrebbe essere del protocollo  per cui  non si sa se veramente si può  inviare la mail con valore di raccomandata visto che l'ufficio ricevente sembra diverso da quello che ufficialmente dovrebbe essere (es. cassaro, ferla, buccheri in prov. sr).

Segnalo poi per esempio le pec che risultano sconosciute come quella della provincia di siracusa pure risultando correttamente registrata nel
database pecpa  da quest'errore

urp@pec.provincia.siracusa.it "posta certificata"
e' stato rilevato il seguente errore:
550 5.1.1 <urp@pec.provincia.siracusa.it> user unknown

ossia l'indirizzo è sconosciuto

insomma possiamo mandare finalmente le raccomandate  via mail ma a chi?
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