Dove vado quando la strada del ritorno non ha nome 
perdersi come fantasmi nella nebbia della vita 
tra i silenzi indifferenti di chi ode e non appare.
Ritrovarsi in solitudine non è piacevole 
il tempo andato della vita è l’unica verità che parla 
anche una roccia può divenire polvere 
del breve vivere chi conosce la vita 
assapora anche la morte. 
Io ho vissuto il sogno 
l’umiltà dell’amore 
non rivendico niente 
ho avuto la fortuna 
di respirare la libertà del pensiero 
la fantasia del sogno
di essere poesia senza averne titoli
lontano da ogni compromesso. 
Io sono mi suggerisce l’anima 
ma non mi va sono l’umile l’ombra 
che si nasconde dietro a un sorriso  
nello sguardo malinconico di una carezza 
io sono il ricordo di un nome che non è più.