L’ora del tramonto
vibra di colori e di silenzi.
Fugge il pensiero ad altri luoghi
nel tempo amato dei ricordi.
Immersa nel mio sguardo
la natura non ha età
nel suo dispensiere
la morte è vita che continua.
Non c’è dolore o pianto
dalle sue ceneri
i sepolcri delle stagioni
rifioriscono in profumi e fiori.
Gioisce e canta nel suo letto di morte
di essere madre feconda.
E tu anima dove alberghi
in quali silenzi il cielo ti è amico.
Dove riposa il tuo respiro
nell’infinito germogliar di stelle
in quali versi
siamo distanti dalla morte.
Dove riposano i nostri amati avi
in quale stanza respirano
al fuoco dell’eternità.