NOI IL NUCLEARE LO ABBIAMO DA ANNI...MA NESSUNO DICE NULLA...

[Nello Bongiovanni]

PERCHE’ QUESTO SILENZIO…
NOI IL NUCLEARE LO ABBIAMO DA ANNI…

Scheda informativa su Cava Sorciaro (Melilli) ed Augusta.  Ancora più grave e preoccupante che armi atomiche e convenzionali, depositi altamente inquinanti e soste di unità navali e sottomarini a propulsione atomica avvengano nella baia di Augusta, un’area sottoposta a dissesto ambientale e ad altissimo rischio sismico. Augusta, terzo polo navale militare italiano (il primo nelle funzioni di “contenimento” delle migrazioni sulla rotta Sud-Nord) e base di attracco per le unità della VI Flotta e della Nato sta subendo un ulteriore processo di militarizzazione. Secondo quanto dichiarato in Commissione Difesa dal Capo di Stato Maggiore della Marina, i depositi munizioni di Cava Sorciaro e quello combustibile di San Cusumano operano sempre più a favore delle marine alleate. La chiusura della base Usa de La Maddalena impone il trasferimento della nave appoggio che cura la manutenzione dei sottomarini atomici che operano nel Mediterraneo. Augusta è la base navale più accreditata ad ospitarla. Ci sono segnali preoccupanti in questa direzione: 1) nell’aprile 2007 nella baia ha attraccato il sottomarino della classe Los Angeles USS Augusta SSN710 (un reattore nucleare e numerosissimi missili Cruise Tomahawk che possono montare testate atomiche). 2) È stato potenziato il Mobile Afloat Security Team (MAST) della Marina Usa a cui è affidata la difesa e protezione delle unità navali in sosta ad Augusta. Il distaccamento conterebbe oggi 400 unità.
Ciò nonostante restano segreti (ammesso che siano stati approntati) i piani di sicurezza delle popolazioni in caso di incidente nucleare, in aperta violazione delle leggi nazionali specifiche. Analogo comportamento omissivo dello Stato relativamente allo smaltimento dei rifiuti delle basi (si ricordi che le indagini giudiziarie hanno appurato l’interesse di imprese legate a Cosa Nostra, mentre a fine anni ‘90 i Nas dei Carabinieri hanno denunciato gravi violazioni ambientali da parte delle autorità Usa.

[a.merenda]

e non solo...

Abbiamo anche un polo industriale obsoleto che ci uccide, ogni giorno, lentamente.

Qualche decennio fa ci faceva "mangiare" uccidendoci anche un pò. Adesso neanche questo.

A quando una levata d'orgoglio siciliano a prescindere dalle bandiere?

Forse mai. Non è "consigliabile" mettere da parte le bandiere romane...

Riprendiamoci la nostra terra. Poi facciamo i patti (economici e politici)

Nel nostro dna va impiantato lo sdegno per il prossimo che si arricchisce a tue spese speculando sulla tua esistenza.


NUOVO MODELLO DI SVILUPPO: sole, vento, idrogeno, fotovoltaico, canapa (sostituisce il petrolio), biocarburanti.

Facciamo ricerca e sostituiamo gradualmente il carbone, il gas, il petrolio, il nucleare


PERò C'è UN PERò: MICA POSSIAMO PARLARE SENZA ACCORGERCI CHE L' ITALIA CHE DISPONE DI UN'INTENSITà DI RAGGI SOLARI DEL 30% SUPERIORE ALLA GERMANIA TAGLI GLI INVESTIMENTI NEL SETTORE CHE, PERALTRO, è UNO DEI POCHI CHE DA OCCUPAZIONE....

Trattasi di strategia del vecchio rimbambito: pensa a salvaguardare le sue "cose", è vanesio, non vede il futuro, crede di avere sempre ragione....

[Franco Nero]

 Mi sono chiesto tante volte perchè nessuno parlasse del problema polo industriale, inquadrandolo non solo dal punto di vista dell'economia e del fattore occupazione. Mi sono chiesto perchè oltre alla fatalistica deduzione che di Polo si muore e non si mangia più, spessissimo sulla bocca dei più, nessuno- specie tra i politici- si fosse disposto ad affrontare il problema da una prospettiva risolutiva. Il principio da cui sono sempre partito è quello della giustizia sociale e intergenerazionale: come mai quando è stata definita la mappa delle aree ad alto rischio di crisi ambientale della regione Sicilia, ed in particolare l'area del polo industriale Augusta Priolo, Sortino è stato tagliata fuori, mentre Solarino, Floridia sono state ricomprese? Come mai nessun politico Sortinese ha cercato nel tempo di rimettere in discussione questa mappatura? Come mai nessuno ancora lo fà?

Sinceramente alla prima domanda posso soltanto rispondere intuendo alcuni futili motivi: debolezza politica dei politici d'allora che si sono accontentati di qualche centinaio di assunzioni e che non hanno capito la velocità storica dell'esaurimento di quel modello di sviluppo, con l'aggravante di far diventare la piùbella parte di costa della sicilia orientale zona scientificamente classificata "area di distruzione". Cecità dei sindacati di allora, nel nostro paesino legati troppo al bracciantaggio e per nulla al mondo dell'industria. Assoluto abbagliamento della popolazione, che in massa abbandonò i campi e la pastorizia per abbracciare il sogno del 27 sicuro.
Alla seconda domanda posso rispondere in modo più certo: Nessun politico ha poi rimesso in discussione la mappa per pigrizia, incompetenza, incoscienza o nel migliore dei casi consapevolezza, la consapevolezza di avere davanti un lavoro da matti che avrebbe trovato resistenze di vario tipo, prima fra tutte le resistenze dei paesini inseriti, costretti a condividere con Sortino una amara torta, ma che sempre torta e compensazione è. Altra resistenza oggettiva, quella di tipo burocratico...una battaglia di posizione..lunga, dispendiosa che nessuno ha mai intrapreso..ma che comunque rimane una battaglia possibile, ..una battaglia dai frutti lontani 5 anni, 10 anni, ..una battaglia che ha bisogno di un dispendio di energie non indifferente..di una capacità di mobilitazione alta..ma comunque una battaglia fattibile...che anche durante questa campagna elettorale è stata derubricata con la frase " minchia Cesiri!! è tempu persu...ni pirdemu da casa...ci volunu almenu 5 anni..eccetra ..eccetra.  INTANTO NESSUNO NE PARLA..CI ACCONTENTIAMO DI CHIEDERE A MELILLI UN PROTOCOLLO D'INTESA PER UNA AMBULANZA E QUALCHE DIVISA PER LA PROTEZIONE CIVILE, IN CAMBIO DELLA NOSTRA ACCOGLIENZA IN CASO DI DISASTRO GIù AL POLO..POVERI NOI..POVERI STUPIDI ILLUSI..PERSI NELLE NOSTRE BATTAGLIE DONCHISCIOTTESCHE PER CHI PRENDE PIù VOTI DELL'ALTRO.
Intanto vi allego una relazione sullo stato delle zone in argomento che ha già una cinquina d'anni..dategli un'occhio e ditemi..[ftp=ftp://[ftp]][ftp][/ftp][/ftp]][url][ftp=ftp://[ftp]][ftp][/ftp][/ftp][/url]