Articolo 40 Testo Unico Enti Locali (TUEL)
Convocazione della prima seduta del consiglio
1. La prima seduta del consiglio comunale e provinciale deve essere convocata entro il termine perentorio di dieci giorni dalla proclamazione e deve tenersi entro il termine di dieci giorni dalla convocazione.
2. Nei comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti, la prima seduta, e' convocata dal sindaco ed e' presieduta dal consigliere anziano fino alla elezione del presidente del consiglio. La seduta prosegue poi sotto la presidenza del presidente del consiglio per la comunicazione dei componenti della giunta e per gli ulteriori adempimenti. E' consigliere anziano colui che ha ottenuto la maggior cifra individuale ai sensi dell'articolo 73 con esclusione del sindaco neoeletto e dei candidati alla carica di sindaco. proclamati consiglieri ai sensi del comma 11 del medesimo articolo 73.
3. Qualora il consigliere anziano sia assente o rifiuti di presiedere l'assemblea, la presidenza e' assunta dal consigliere che, nella graduatoria di anzianita' determinata secondo i criteri di cui al comma 2, occupa il posto immediatamente successivo.
4. La prima seduta del consiglio provinciale e' presieduta e convocata dal presidente della provincia sino alla elezione del presidente del consiglio.
5. Nei comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti, la prima seduta del consiglio e' convocata e presieduta dal sindaco sino all'elezione del presidente del consiglio.
6.
le disposizioni di cui ai commi 2, 3, 4, 5 si applicano salvo diversa previsione regolamentare nel quadro dei principi stabiliti dallo statuto. da:
http://www.camera.it/parlam/leggi/deleghe/testi/00267dl.htmsi veda anche:
http://www.diritto.it/articoli/enti_locali/flesca.htmlStatuto del Comune di SortinoArt. 11 Presidenza del consiglio comunale
1.
Il consiglio comunale, espletate le operazioni di giuramento, convalida e surroga, procede all'elezione nel suo seno di un presidente, per la cui elezione è richiesta alla prima votazione la maggioranza assoluta dei componenti il consiglio; in seconda votazione risulta eletto il candidato che abbia riportato la maggioranza semplice. Il consiglio comunale elegge altresì un vice-presidente, con le medesime modalità previste per la elezione del Presidente.
2.
In caso di assenza o impedimento il presidente è sostituito dal vice-presidente, ed in caso di assenza o impedimento di questo, dal consigliere presente che ha riportato il maggior numero di preferenze individuali.
3.
Il consiglio comunale è convocato dal presidente con all'ordine del giorno gli adempimenti previsti dalla legge o dallo statuto e, compatibilmente con questi, dando la precedenza alle proposte del sindaco.
4.
La prima convocazione del consiglio comunale è disposta dal presidente uscente.
5.
Qualora il presidente uscente non provveda, la convocazione è disposta dal consigliere neo-eletto che ha riportato il maggior numero di preferenze individuali al quale spetta, in ogni caso, la presidenza provvisoria dell'assemblea fino all'elezione del presidente.
6.
SOPPRESSO
7.
Nell'ipotesi di omissione degli atti di cui ai precedenti commi, il segretario comunale ne da tempestiva comunicazione all'Assessorato regionale degli enti locali per il controllo sostitutivo.
In questo momento a Sortino si cerca di dirimere questo nodo che porta appresso pure quello di un assessorato.
Il difficile equilibrio della composita coalizione terzopolista sortinese passa per le battute iniziali. Il buon giorno si vede dal mattino.
Ma come venire a capo dell'intricata vicenda al netto delle bordate delle opposizioni?
Con la Politica, direi.
Nella coalizione vincente ci stanno forze politiche detentrici di talune posizione acquisite preelettoralmente tramite accordo:
- un pezzo del PD --> assessore (Palì)
- UDC --> ?
- MpA --> ?
- ApI --> ?
- PID --> sindaco (Buccheri) e assessore (Parlato)
- c.d. Area CISL --> ?
Gli incarichi da ssegnare sono ancora tanti: due assessorati, vicesindacatura, assessorati all'unione dei comuni, consiglieri unione dei comuni ed il presidente del consiglio. Ora quì viene il bello e, seguendo la legge diremmo che questo incarico è orientato indicativamente al più "anziano" (nel senso di chi prende più voti) fino a prova (politica) contraria.
Ma questo porterebbe Mollica a ricoprire la carica di presidente. Quindi dare spazione al "pezzo di PD"
Ecco che si presenta lo spettro/arma del cinismo politico.
Non ci sono posti-incarichi-potere-visibilità per tutti: dobbiamo buttar fuori qualcuno! (si dice)
Altrimenti si riproporranno le logiche del Codice Cancelli di cui abbiamo già discusso in passato anche in questo forum. Solo che tali pratiche non permetterebbero di assolvere al compito della creazione di una "squadra" visto che è venuto meno il collante identitario ed ideologico a cui quel codice veniva applicato in grossa parte (la fu DC)
Che l'opposizione si prepari. Potrebbe avere un sindaco (Buccheri) scelto con primarie inusuali (le elezioni ufficiali) da dover sostenere per non far cadere Sortino.
(e quando dico Sortino non intendo l'amministrazione bensì l'ormai sfilacciato tessuto civico)