Cronologia:
Nel mese di aprile 2011, un gruppo di ragazzi e amici dell'Associazione A.S.D. S.Sofia, spinto dalla richiesta di numerosi genitori che non sanno come far trascorrere le giornate estive ai loro figli, decide di avviare delle attività ludico-creative. Le attività comunali infatti coinvolgevano un numero massimo di 70 bambini, fino a quando c'è stata una minima disponibilità economica, ma a Sortino i bambini tra i 5 e i 12 anni sono circa 800!!! Quindi, se consideriamo altrettanti bambini impegnati in attività di Grest (attivo fino allo scorso anno, anch'esse a pagamento), altrettanti bambini tra ludoteche e ludoteche estive private, un gran numero di bambini rimane ugualmente a casa!!!!!!!!!!!!!
Questo "fesso" gruppo di ragazzi/amici, si adopera per cominciare a promuovere le attività e in un primo momento pensa di chiedere la disponibilità dei locali del Colleggio di S.Antonio...le suore vengono messe a conoscenza del fatto che le sarebbe stato chiesto un contributo giornaliero, e una parte di esso sarebbe andato in beneficienza; suor Grazia e la Madre Superiora Suor Agnese, sono veramente entusiaste del progetto (tra l'altro, le stesse attività sono state realizzate dal centro ascolto San Francesco, negli stessi locali, 3 anni fa e l'operatrice ero sempre io). Cmq, dopo qualche settimana, durante la campagna elettorale, mi arriva la telef. del ragazzo che aiuta le suore nelle faccende giornaliere il quale mi riferisce che le suore hanno fatto un passo indietro e non possiamo usufruire di quei locali. La cosa mi risulta alquanto ambigua, cerco di indagare e scopro che un "politico"sortinese si è impegnato a boigottare l'iniziativa.
Così, pensiamo che, come di diritto per qualsiasi associazione che svolge attività educative con i bambini, anche noi abbiamo tutte le carte in regola per chiedere la disponibilità di parte dei locali del Centro Sociale Giovanile e intorno a metà maggio protocollo la richiesta con tanto di documentazione, statuto e progetto delle attività (nonostante quest'ultimo non sia richiesto per legge, dato che il Comune non ci sta dando un solo centesimo di contributo, ma semplicemente ci ha dato la concessione dei locali, così com'è avvenuto per le due scuole di musica, per le varie palestre ecc.)
Dopo l'insediamento della nuova amministrazione vengono concordate le modalità di utilizzo dei locali, in modo tale da non intralciare le attività (più che professionali del personale comunale e Parrocchia San Giuseppe!!!Nessuno di noi ha mai affermato il contrario). Quest'ultime attività avrebbero avuto inizio nei primi giorni di luglio, quindi per soli 15 giorni abbiamo avuto la disponibilità per l'utilizzo di una stanza in più rispetto a ciò che ci spettava.
Nonostante tutto fosse fatto per legge, dopo l'insediamento degli assessori, cominciano nuovamente le polemiche, ma dopo aver ancora una volta riletto bene la legge n.266 del 1991, nessuno ha potuto privarci del diritto di usufruire di quei locali!
Non capisco nemmeno io cosa c'entrano le nostre attività con le operatrici del progetto Parrocchia San Giuseppe! Tutt'al più avremmo potuto aiutare, essendo noi altri 10 operatori, senza chiedere niente in cambio.
Ringrazio chiunque ci abbia difeso, ma invito tutti i politici che l'hanno fatto a non scrivere più nulla...Non c'è nulla di politico nel progetto!Siamo in buona fede e in regola e per questo non ci abbiamo pensato due volte ad andare a denunciare chi (in maniera anonima) ci ha diffamato!!!