Sono un clandestino
senza biglietti e documenti
ricercato dalla noia
che uccide la vita e i sogni.
Viaggio su un treno a vapore
che solca il cielo e il mio cuore
lasciando segnali di nuvole
per non respirare solitudine.
Nei suoi vagoni
raccolgo sogni e tante stelle
spesso scendo
alla fermata dell’amore
e scrivo poesie senza parole.
Chissà se è importante
incontrare se stessi
quando la vita
dura solo un istante
e il silenzio
è nell’immenso che porta lontano
in quel viaggio
che non tornerà più indietro .
Ora il tempo
è anche lui solitudine
un punto disperso nel cielo.