Sono momenti difficili
dove l’anima è sospesa nel suo nulla
un respiro che chiede il domani cosa riserva
non basta emigrare tra i sussulti e paure
di una volontà non propria
l’amore e la morte legati in simbiosi non volute
e noi schiacciati tra un dio invisibile nel pensiero secolare di essere vivi.
Sono momenti in cui si cerca la gioia infusa nella felicità
una ricetta miscelata dal disordine dell’anima.
Oggi sono un lenzuolo malinconico issato sul confine della tristezza
troppe luci dipingono la falsità del Natale
ci sono guerre e lutti sopra i nostri sorrisi
quando il buio e la maschera della nostra età
cenere disseminata dal tempo
imbrigliata nelle parole mai dette e sussurrate
siamo così meschini che la morte diventa conquista d’amore
dove il forse raggiunge la sua espressione maggiore di potere
la libertà infinita di dire FORSE.