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Oggi. E domani? hai certezze su questo? Secondo te quanto impiegherebbe la pubblica amministrazione e immmettere energia in rete? Diciamo che un privato ottiene la certificazione del gestore entro 1 anno dall'istruttoria della pratica (incrociando le dita e "spendendo" qualche telefonata).
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Partendo dal presupposto che nessuno e' custode esclusivo della verità e, cosa di non poco conto, di quello che succederà nel prossimo
futuro, considero il Tuo convincimento alla pari di altre verità esposte in questo Post.
Ma il mio ragionamento e' meno semplicistico e fantasioso del tuo.
Un contratto e' sempre un contratto, se cosi' non fosse ti consiglio di vendere le tue aziende perché sono in pericolo.
Premesso ciò, il GSE e' obbligato, in solido, a rispettare quanto pattuito
con la parte contraente che, nel caso in esame, si obbliga a rispettare l'accordo per 20 anni.
In relazione alla realizzazione dell'impianto, (ho notizie di prima mano e senza usare il famoso gettone telefonico), in appena 6 (sei) mesi mio fratello ha ottenuto tutti gli atti autorizzativi per l'installazione del fotovoltaico, compreso il nulla-osta della soprindendenza, e da dicembre scorso produce e vende sul posto energia al gestore Enel che paga l'erogazione.
Con analoga regolarita' Tedesca, lo stesso il GSE e l'ente di distribuzione, Enel ( il GSE salda il contributo per la produzione di eneria fotovoltaica, mentre l'Enel per lo scambio sul posto di produzione) accreditano l'importo dovuto all'avente diritto.
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Secondo te un impianto fotovoltaico ha bisogno di essere manutenzionato? Secondo me si e molto. Diciamo che il comune dovrebbe procedere all'assunzione di almeno 2 operai e diciamo un tecnico? E se questo dovesse andare in ferie o essere colpito da una malattia? Dai meglio 2 è più sicuro. Costo? non meno di € 100.000 anno(a bilancio).
Sono d'accordo.. per la realizzazzione delll'impianto sfruttiamo tutte le agevolazioni possibili e lo consideriamo a costo 0 (improbabile/impossibile... ma sono sempre molto ottimista.)
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Tutto deve essere manutenzionato, come la macchina, la caldaia e tante altre cose, ma, come ogni strumentazione meccanica, la revisione e' periodica e non giornaliera, pertanto, i benefici prevalgono sempre sui costi.
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A quanto ammonta la bolletta annua del comune?
Io non lo so ma spero che sia di gran di gran lunga superiore a questo importo altrimenti quale sarebbe il senso dell'investimento?
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Dai documenti in mio possesso, ( rilevati dal bilancio presuntivo 2011) circa 215.000,00 euro la spesa per l'illuminazione pubblica, ed euro 385.000,00 per altra voce di spesa Enel:
Totale: appena 600.000,00.
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Non consideriamo che:
1) Il pannello dopo 8 anni di vita(secondo i tecnici) si degrada incidendo fortemente sulla produzione di energia (i commerciali dicono 15anni per far apparire redditizio l'investimento).
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Anche qui la tua e' una verità presunta; le notizie in mio possesso, supportati da studi di settore ( tranne che siano palesemente falsi), la vita di un pannello fotovoltaico varia in condizioni normali dai 15 anni ( resa presunta 80% ) ai 25 anni. In qualunque caso, con un impianto normale, gia' dal 10^ anno si azzera la quota capitale del debito ed inizia la quota della redditività.
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2) Le fette di silicio sono trattate chimicamente con reagenti considerati nocivi e infiltrati (dicono) da metalli tipo cadmio (cancerogeno). Al momento considerato "sicuro" perchè incapusolato nel pannello ma al termine del ciclo produttivo la capsula si sfalda. La Germania sta studiando seriamente su come smaltire questi pannelli e a quali costi.
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Guarda il lato positivo:
se quanto da te attestato risultasse a verità, ci troveremo la risoluzione del problema senza investimento alcuno.
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3) Tutti gli apicoltori( conosci questa categoria?) nel mondo sono avversi ai "campi solari" perchè deturpano i campi e distruggono gli insetti. Sarebbe strano per un comune che da oltre 30 anni punta sull'apicultura, sponsorizzandone iniziative e fregiandosi del titolo di "Città del miele", si imbarcasse in una simile avventura.
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Probabilmente sono disinformato, ma a differenza di te, leggo nozioni apistiche e allevo, da hobbysta, un piccolo apiario.
Vista la tarda ora, Compare mi congedo rinviando a domani la seconda parte della tua lunga discussione.
Notte
Carmelo Di Mauro