PER CHIAREZZA E NON VOGLIO CHE LA SI PRENDA COME POLEMICA:
La strada del “monte”, che collega Sortino a (sotto) Melilli è una provinciale.
Ossia la cura e la manutenzione tocca alla Provincia.
Già nel 1995, con degli emendamenti del consigliere provinciale sortinese di opposizione della Giunta Cavallaro, tale Orazio Mezzio, fu avanzata di priorità nel piano triennale delle opere pubbliche deliberato dal Consiglio Provinciale.
Di più, in detto piano (necessario per impegnare i soldi delle amministrazioni pubbliche territoriali) figurava pure il completo ammodernamento della provinciale meglio conosciuta come la “cannizzoli”.
Con l’arrivo in consiglio provinciale dell'amico Carmelo Spataro, i soldi previsti per la cannizzoli diminuirono (e si realizzò solo la riduzione della curva sotto il costone franante) e furono spostati come maggior spesa per la strada del “monte”.
Carmelo Spataro pubblicizzò tutto ciò in quanto affermava che la strada del “monte” dovesse cambiare tracciato, spuntando nella strada della “bradia”, in quanto non si poteva intervenire nei pressi di fontana milliscani.
Il consiglio comunale di Sortino bocciò la soluzione Spataro perché, da accertamenti tecnici svolti, l’ipotesi spataro oltre ad essere anti-economica basava sul falso presupposto che non si potesse intervenire in zona Milliscani.
Tutto ciò ha creato l’ennesimo tira e molla fra Provincia e Comune a discapito dei lavori necessari per Sortino. Accumulando ritardi su ritardi.
La storia ci sta dimostrando peraltro come erano errate e strumentali le argomentazioni sulla deviazione della strada del Monte, infatti la strada si è realizzata subito nella zona di Milliscani e il vero problema tecnico si è avuto nella zona più a “monte”.
Tutto con notevoli ritardi e aggravi di costi. Se si fossero seguiti i progetti di massima del 1995 oggi avremmo tutta la “cannizzoli” e da più tempo sia la strada del “Fusco” che del “Monte”.
In ultimo caro Cesare se oggi tu puoi percorrere la sottomelilli sortino non è frutto del destino cinico e baro che è stato benevolo con la comunità sortinese ma la conseguenza di un impegno quotidiano di chi si è per anni impegnato in un'opera che è costata una bella cifra e se questo come tante altre cose si sono realizzate è anche perchè c'è stato un assessore alla viabiltà che ha cercato giustamente di difendere il proprio territorio. Infine considero la reailizzazione di infrastrutture nel nostro territorio non un fatto marginale o di ordinaria amministrazione in un momento in cui recuperare e distribuire risorse è diventato difficile, Nella mia qualità di ex assessore alle viabilità ho il dovere di difendere le cose che rientrano nelle competenze della mia rubrica così come è doveroso aspettare risposte da chi ha ricopero a vario titolo qualunque carica con il consenso degli elettori sortinesi. Purtroppo credo che in politica è molto facile distruggere e criticare : diventa molto difficile costruire. Su questo avremmo il dovere di confrontarci e non su ragionamenti che contribuiscomo solo a riempire il vocabolario delle cose ovvie che rischiano di diventare inutili.
carmelo spataro
Penso che dovresti leggere più attentamente Carmelo. Mi pare che siano un fatto 12 anni di pene per vedere questi lavori sulla sottomelilli.. e se ci sono voluti 12 anni per avere questa cosa che continuo a pensare un fatto ordinario è stato soprattutto per problemi di ordine politico ( e tu lo sai bene)..poi se fai attenzione dico anche che non si può prendersela con i politici eletti, o solo con loro, siamo noi che li eleggiamo... Che tu sia stato il principale promotore di questo rifacimento sarebbe una omissione troppo grave non ammetterlo...poi per me sarebbe rinnegare anche le mie lotte...per un manifesto fatto nel 2000 su questa problematica ( allora il consiglio comunale bocciò il progetto da 7miliardi e seicento milioni sostenendo che rovinasse il paesaggio) a sortino si inaugurò la triste pratica del sequestro indiscriminato dei cartelloni. I ds, di cui ero il segretario ricevettero una multa di 600.000 lire, poi annullata grazie ad un ricorso. Quindi con me poche chiacchere amico mio..a maggior ragione se dopo 10 anni e la modifica del progetto l'opera è costata praticamente il doppio.
Un caro Saluto
Franco Nero