Ti cercavo su una strada
e intanto tu
cercavi me sull’altra
me lo ha detto il tempo
che era lo stesso
Ti ho letto col sorriso sulle labbra
quando ormai arresa
ero tornata sui miei passi
mentre il blu
mi spingeva al sonno che tardava
Ma al di là della bellezza
che riesci a creare
quando dalla mente
l’essenza ti scivola sulle mani
mi è arrivato un soffio delicato
di malinconia sottile
L’ho colto
e ne ho fatto fili e perle
di desideri differenti
respiro magico
che ti va a cercare
Ed è per questo che fiori recisi
diventano petali dalle ali fatate
che si moltiplicano sulle onde del vento
e nell’oscurità s’insinuano
fino a diventare farfalle di luce
che oscillano
e s’incrociano divertite
dissolvendosi all’orizzonte
sino a raggiungere i tuoi occhi
che di serenità si chiudono
su questo giorno che è già domani
tiziana mignosa
luglio duemilaundici