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SINDACO, MOLLICA E LA GIUNTA SI AUMENTANO LO STIPENDIO...
Francesco Di Mauro:
giusti gli appunti di sete, mi permetto di fare delle considerazioni, come dire di ordine legislativo.
il sindaco al mese, dovrebbe percepire al lordo piu di 3.300 euro, questo dice la legge
il presidente del consiglio circa 1600.
Da delibere si evince che sindaco, presidente assessori per tutto il 2011 prenderanno il 50 per cento di quanto gli spetterebbe, andando a indennità piena nel 2012.
Ma qui ce da dire una cosa molto importante.
Di tutte queste cariche elettive sopracitate, coloro i quali hanno uno stipendio, pubblico o privato che sia, PER LEGGE prendono gia solo il 50 per cento quindi il fatto di auto livellarsi lo stipendio al 50 vale solo per coloro sneza stipendio, gli altri lo devono fare comunque.
Nella pratica quindi il fatto di togliersi mezzo stipendio volontariamente lo hanno fatto con sprito di sacrificio solo coloro senza uno stipendio, visto che gli altri lo devono fare per legge.
Direte, e l'anno prossimo?
Beh qui la matematica comanda, se il mio appannaggio fosse superiore al mio stipendio, io mi metto in aspettativa al lavoro e mi becco il 100 per cento della torta.
Chi invece non ha uno stipendio, per legge e per scelta più o meno condivisibile, va al 100 per cento.
Lacrime e sangue?
Un adagio recita.... e siam tutti finocchi......col culo degli altri.
sete:
Alcune precisazioni!
nella seduta in cui la maggioranza ha approvato l'aumento dell'indennità di carica per il presidente del consiglio Mollica, un punto inserito all'OdG dal gruppo consiliare del PD e voluto da me, ha definito una modifica del regolamento comunale per il funzionamento del C.C. al fine di ELIMINARE IL GETTONE DI PRESENZA per i capi gruppo che partecipano alla CONFERENZA DEI CAPI GRUPPO.
un piccolo segnale che diventa importante nel periodo che attraversiamo.
Devo cmq dire, ad onor del vero, che la mia proposta è stata condivisa e sostenuta subito, anche dal consigliere Mezzio capo gruppo della maggioranza.
Per quanto riguarda la sollecitazione di Carmelo Di Mauro, vorrei dire che non tutti hanno lo stesso modo di intendere il ruolo istituzionale.
Tu e forse qualcuno del tuo gruppo pensate di essere pistoleri della politica, e pensate che urlando e insultando tutti si faccia l'opposizione e soprattutto pensate che questo significhi fare bene il consigliere.
Io, orgogliosamente, la penso diversamente da te e dal tuo gruppo.
Scusa se il mondo è vario, e non tutti la pensano come te.
Cos'è la legalità politica? io conosco la legalità!
Con affetto, SETE.
Carmelo Di Mauro:
Caro SE-TE, sei troppo intelligente per non cogliere la differenza che si cela dietro la frase ''Legalità Politica'';
Vedi, qua nessuno ha violato la norma ( se cosi' fosse saremmo difronte ad una illegalità), anzi, l'hanno applicata alla lettera.
Qua parliamo di opportunità, di rispetto morale verso coloro che hanno serie difficoltà ad arrivare alla ''simanata'', verso le fasce sociali più' deboli.
Di questo stiamo parlando, caro Sebastiano, di OPPORTUNITA'.
In relavione a quanto sia variegato il mondo e le intelligenze che lo occupano, finalmente riesco a trovare un punto in comunione con Te.
Eppoi, per quanto concerne la qualifica di ''pistoleri vocianti'', meglio rivelare le ingiustizie sociale ad alta voce che, ed e' il vostro caso, tacere in un assordante SILENZIO.
Comunque, hai driblato la domanda ( seby, sei il migliore a schivare i colpi), non sara' l'avvicinamento autunnale con il presidente del consiglio che vi tiene imbavagliati?
La risposta e' facoltativa, non voglio metterti in difficoltà, caro amico.
Con affetto
Carmelo Di Mauro
Tratto Citazione SETE
Per quanto riguarda la sollecitazione di Carmelo Di Mauro, vorrei dire che non tutti hanno lo stesso modo di intendere il ruolo istituzionale.
Tu e forse qualcuno del tuo gruppo pensate di essere pistoleri della politica, e pensate che urlando e insultando tutti si faccia l'opposizione e soprattutto pensate che questo significhi fare bene il consigliere.
Io, orgogliosamente, la penso diversamente da te e dal tuo gruppo.
Scusa se il mondo è vario, e non tutti la pensano come te.
Cos'è la legalità politica? io conosco la legalità!
Con affetto, SETE.
Nello Bongiovanni:
Come sempre l'amico Sebastiano...non riesce a non rispondere non insultando...
Il sottoscritto insieme a quelli del mio gruppo non ha mai sparato o insultato nessuno nel fare opposizione...ma liberamente abbiamo sempre denunciato quello che nessuno voleva e vuole dire a difesa del cittadino...purtroppo compreso tu...per non parlare poi quello che tu in primis nella passata amministrazione hai fatto che credimi potrei scrivere un libro...un abbraccio Seby...
--- Citazione da: sete - 14:45:56 pm, 11 Agosto 2011 ---Alcune precisazioni!
nella seduta in cui la maggioranza ha approvato l'aumento dell'indennità di carica per il presidente del consiglio Mollica, un punto inserito all'OdG dal gruppo consiliare del PD e voluto da me, ha definito una modifica del regolamento comunale per il funzionamento del C.C. al fine di ELIMINARE IL GETTONE DI PRESENZA per i capi gruppo che partecipano alla CONFERENZA DEI CAPI GRUPPO.
un piccolo segnale che diventa importante nel periodo che attraversiamo.
Devo cmq dire, ad onor del vero, che la mia proposta è stata condivisa e sostenuta subito, anche dal consigliere Mezzio capo gruppo della maggioranza.
Per quanto riguarda la sollecitazione di Carmelo Di Mauro, vorrei dire che non tutti hanno lo stesso modo di intendere il ruolo istituzionale.
Tu e forse qualcuno del tuo gruppo pensate di essere pistoleri della politica, e pensate che urlando e insultando tutti si faccia l'opposizione e soprattutto pensate che questo significhi fare bene il consigliere.
Io, orgogliosamente, la penso diversamente da te e dal tuo gruppo.
Scusa se il mondo è vario, e non tutti la pensano come te.
Cos'è la legalità politica? io conosco la legalità!
Con affetto, SETE.
--- Termina citazione ---
Carmelo Di Mauro:
Stamane, leggendo un editoriale di ''repubblica'', il mio pensiero e' andato subito alla nostra classe politica sortinese, la quale, se ne avesse la possibilità ( vedi aumenti indennità, cellulere di servizio per ogni assessore, presidente del consiglio, Sindaco e Vicesindaco), applicherebbe la stessa regola adottata dai nostri Parlamentari.
Vi riporto parte dell'editoriale:
Da la Repubblica del 12/8/2011
Proprio non capiscono, i politici italiani, che la misura è colma e continuando così sono destinati alle sassaiole.
E che ormai ci sono mille occhi che controllano ogni singolo privilegio, ogni satrapia, ogni abuso feudale. Per esempio ieri gli internauti hanno messo in rete il menu del Senato e l'indignazione ha incendiato le praterie di Internet. Le lamelle di spigola con radicchio e mandorle, che sono un antipasto a cinque stelle, roba da Gambero Rosso, a un senatore costano infatti solo 3 euro e 34 centesimi. A tutti gli altri, in ristoranti alla buona, la spigola cruda costa circa 22 euro. E c'è poco da ridere: la differenza di 19 euro la paghiamo noi. Eppure i politici italiani, a sinistra come a destra, non si rendono conto che questa reazione dinanzi ai loro privilegi non è demagogia, ma prevenzione sociale. Pagare un raffinatissimo pranzo completo, dall'antipasto alla frutta, al prezzo, da mensa dei poveri, di 8 euro, prepara le rivolte del pane, legittima il disprezzo di piazza, accende gli animi. Il dislivello infatti è troppo grande ed è saltata la garanzia della disinformazione, dell'ignoranza. Oggi per fortuna tutti sanno tutto.
E non è più aria, non è più il tempo di pagare un piatto di penne all'arrabbiata un euro e 60. Se gli bastano poco più di tre euro per mangiare un primo (1,60) e un secondo (1,68) perché mai ne guadagnano quattordicimila al mese? E non pagano né aerei né treni, e telefonano gratis. Sospettiamo che leggano sempre meno, ma ricevono in regalo i libri che amano esporre come il gatto persiano in salotto. Per lo stadio e per il cinema godono dei biglietti omaggio. Comprano vestiti con il ricco "sconto Parlamento" praticato nei negozi di lusso del centro. Hanno gli Ipad a prezzi stracciati e ogni novità e gadget tecnologico vengono testati su di loro, considerati dal marketing come il target più ludico.
Omissis
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