BONGIOVANNI:L’ASTENSIONE DI UN ASSESSORELOTTA ALLA NOMINA DEL REVISORE DEI CONTI

[Nello Bongiovanni]

COMUNICATO STAMPA

BONGIOVANNI: L’ASTENSIONE DI UN ASSESSORE…E
LOTTA ALLA NOMINA DEL REVISORE DEI CONTI…

Il PDL di Sortino concorda con la scelta che ha voluto fare il Sindaco con la Delibera di G.M. del 10 Novembre 2011, che alleghiamo alla presente di mantenere l’autonomia dei due attuali Istituti scolastici ( Columba e Specchi), presenti nel territorio del nostro Paese, nonostante la posizione del Presidente del Consiglio Comunale, dell’assessore Nello Palì e di tutto il PD che sostiene il Sindaco, che invece voleva l’accorpamento dei due Istituti scolastici che a nostro avviso avrebbe causerebbe gravi disagi per le nostre famiglie e dei nostri figli, oltre al fatto della perdita di alcuni posti di lavoro.
Il PDL di Sortino vuole sottolineare  l’anomalia dell’astensione dell’Assessore Palì in Giunta quando si è discusso e deliberato in merito, procedura che riteniamo molto anomala e che ci lascia dubbi anche sulla legittimità di tale comportamento, sull’aspetto politico invece dobbiamo ribadire la stranezza di quello che accade a Sortino, vale a dire che niente si debba far sapere, che nessuna deve parlare, perché la parola d’ordine è quella di non far conoscere tutte le divisioni e le incapacità amministrative di un’Amministrazione Comunale che sta portando il paese ad un punto di non ritorno.
Il Paese vive peggio di altri una situazione economica gravissima e la maggioranza anziché affrontare  decisioni coraggiose da noi ribadite tante volte invece si divide e litiga, rinvia consigli comunali per futili motivi per ultimo anche per nominare un revisore dei Conti, in quanto lo vuole l’UDC, lo vuole il PD area Marziano, lo vuole il PD area Cafeo, lotta sempre alle poltrone, ma di quello che vuole la gente alla maggioranza ed alla minoranza purtroppo dobbiamo dire che  non interessa a nessuno.
Sortino lì, 21/11/2011

COMPONENTE DEL COORDINAMENTO
REGIONALE DEL PDL
                                   ( Nello BONGIOVANNI)



  Circolo del PDL di Sortino uff. fax 0931.952814 www.bongiovanni-gagliani.it cell. 3939074139

[a.merenda]

Ultimamente ho avuto modo di discutere della questione "accorpamento-dimensionamento" con diversi soggetti (politici, prof in pensione e coetanei)

Pare che le cose stiano pressappoco così:


1) la c.d. "legge stabilità" (a livello nazionale)  impone agli istituti scolastici di poter disporre di una dirigenza (in luogo di una semplice "reggenza" che sta alle dipendenze di una "dirigenza di riferimento") solo quando si superano i 600 alunni

2) il sindaco e la giunta hanno voluto prender tempo sulla questione (dichiarazione sindaco in consiglio comunale) poichè non ritengono giusta la cosa. Lavorare per mantenere l'autonomia dei due istituti.

3) il rischio è di perdere la dirigenza in entrambi gli istituti (Specchi e Columba) poichè nessuno da solo arriva alla quota se la legge rimane tale. La dirigenza sarebbe a quel punto fuori da Sortino con disagi sul piano amministrativo

4) l'istituto Specchi conta circa 386 alunni, il Columba quasi 500 (non sono sicuro dei numeri)

5) pare che organi direttivi dei due istituti si fossero espressi favorevolmente all'accorpamento (questo è un "sentito dire" chiedo venia anzitempo se non risponde alle realtà)


ERGO LA QUESTIONE STA IN QUESTI TERMINI:

La Regione Sicilia si è espressa in maniera difforme rispetto alla normativa nazionale? Prende tempo anche lei per il recepimento oppure ha intenzione di deliberare autonomamente sul tema?


IL PUNTO E' QUESTO:

Stiamo rischiando di far spostare tutto a Palazzolo perchè non vogliamo fare torto a nessuno oppure ci sono realmente margini interpretativi?


LA QUESTIONE NON MI E' CHIARA (e non sono il solo)




SUL REVISORE DEI CONTI:

DAL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI - D.Lgs. 267/2000
 
 
art. 234 - Organo di revisione economico-finanziario
I consigli comunali, provinciali e delle città metropolitane eleggono con voto limitato a due componenti, un collegio di revisori composto da tre membri.
I componenti del collegio dei revisori sono scelti:
 
uno tra gli iscritti al registro dei revisori contabili, il quale svolge le funzioni di presidente del collegio;
uno tra gli iscritti nell'albo dei dottori commercialisti;
uno tra gli iscritti nell'albo dei ragionieri.



SICCOME NON RIESCONO A METTERSI D'ACCORDO CHE SI VOTI SENZA (accordo) E CHI HA I NUMERI IN CONSIGLIO AVRA' LA MEGLIO.
PENSO CHE LA PRASSI SIA UNO ALL'OPPOSIZIONE E DUE ALLA MAGGIORANZA (la maggioranza è composita quindi innanzitutto dovrebbero trovare un accordo al loro interno. Se così non fosse l'opposizione potrebbe guadagnare un punto offrendo l'appoggio a parte della maggioranza in cambio di un terzo nominativo da questa apprezzato/condiviso. COSI' FACENDO, TUTTAVIA, SI PONGONO LE BASI PER ULTERIORI TENSIONI INTERNE. L'IDEALE SAREBBE IL CONSENSO DEL CONSIGLIO SU TRE SOGGETTI SERI ED AUTOREVOLI A GARANZIA DI TUTTI. LA PRATICA, INVECE, E' L'INGERENZA DEI PARTITI NELLE ISTITUZIONI)

CHIARAMENTE IL "DOPPIO PD" FA IL GIOCO DEL RESTO DELLE PARTI POLITICHE PERCHE' SI SGAMBETTA APPENA POSSIBILE