Al Signor Sindaco del Comune di Sortino
OGGETTO: Modifica dell’ordinanza n° 29 del 10 maggio 2006 per il periodo natalizio.OGGETTO: Modifica dell’ordinanza n° 29 del 10 maggio 2006 per il periodo natalizio.
Le vicende che negli ultimi tempi hanno caratterizzato l’immagine dei giovani sortinesi di fronte all’opinione pubblica sono chiare a tutti. Si tratta di imperdonabili atti di inciviltà che, benché commessi da pochi stupidi, compromettono il diritto di trascorrere in allegria le serate sortinesi e il diritto dei titolari degli Esercizi Pubblici siti in via Principe di Piemonte, nonché dei loro dipendenti, ad esercitare il loro lavoro. Diritto al lavoro sancito dalla Costituzione Italiana: “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto”. Considerando anche il periodo di grave crisi economica che stiamo vivendo e che ancora per i prossimi anni si abbatterà su tutti noi, chiediamo di farci svolgere liberamente il nostro lavoro almeno per il periodo di festa, quindi posticipando gli orari di chiusura fino a più tardi della mezzanotte durante le festività natalizie.
Vogliamo ovviamente rispettare la libertà di quieto vivere dei residenti in tale zona, i quali chiedono che si attuino dei controlli superata una certa ora, ed in questo ci trovano d’accordo. Ciò che riteniamo serio è che ci sia la presenza delle forze dell’ordine nei pressi della zona in questione, in modo da poter intervenire tempestivamente allorchè lo stupido di turno intenda rovinare la piacevolezza delle serate dei giovani sortinesi macchiandone, tra l’altro, la reputazione e costringendoli in altro modo a trascorrere le serate fuori Sortino. Una soluzione definitiva sarebbe, in seguito, l’apposizione di telecamere nella zona in modo da capire chi siano i veri colpevoli degli atti in questione. Il proibizionismo non è una soluzione al problema che risulta essere più che altro un problema di educazione e l’educazione non la devono di certo insegnare i locali pubblici, se un giovane è educato correttamente lo risulterà dovunque e a qualsiasi orario.
Chiediamo a questo proposito che al più presto venga concordato un incontro tra i gestori dei locali, una delegazione dei residenti, l’amministrazione, una delegazione delle associazioni locali e le forze dell’ordine al fine di dirimere tutti insieme questo nodo e trovare l’equilibrio ottimale fra civiltà e capacità di divertirsi.
Riteniamo però urgente che venga modificata l’ordinanza in modo da eguagliare lo svolgimento delle attività per tutti gli esercizi commerciali dello stesso genere che si trovano nel Comune di Sortino, è un atto discriminatorio impedire il prolungamento dell’orario di chiusura nei periodi di festa agli esercizi commerciali di via Principe di Piemonte così come invece viene permesso a tutti gli altri.
Chiediamo dunque che per il periodo natalizio gli Esercizi Pubblici possano posticipare di un’ora la chiusura serale e di due ore nei giorni di venerdì, sabato e prefestivi (così come da ordinanza n°29 del 10 maggio 2006) senza escludere però quelli di via Principe di Piemonte.
Il proibizionismo non paga, l’intelligenza e l’educazione si.
In attesa di un celere riscontro porgiamo cordiali saluti e auguriamo Buone Feste.
Sortino, lì 21/12/2011
Nome Cognome Luogo e data di nascita Firma_______________________________________________________________________________________
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