Cari,
allegando a questo topic la determina sindacale di decadenza del vice-sindaco Vincenzo Parlato,
mi corre l'obbligo di sottolineare il mio dispiacere per la persona e per l'amico, ma anche la mia contrarietà per questa scelta tattica.
Alcuni potranno pensare che sono contrariato poichè questa opzione mi preclude l'ingresso in consiglio comunale, cosa che in effetti avrei gradito, ma che non era in programma vista la mia chiara sconfitta elettorale. Mi rammarico invece perchè ritenevo e ritengo Vincenzo Parlato il maggior investitore politico di questa nuova esperienza amministrativa, insieme ovviamente a quelli che nel pd vollero che si inaugurasse un nuovo corso per la città. Non me ne vorrà certo Vincenzo, se penso che lui era fondamentale riferimento per molti, perchè persona che si accreditava come abile mediatore, attento ascoltatore e ottimo garante per la comunità e per le forze politiche che hanno voluto Enzo Buccheri sindaco; qualità con buona pace degli altri, che nessuno dimostra di avere quanto lui. Questa sua scelta è politicamente scellerata poichè rompe equilibri che dovevano essere salvaguardati e non trova una ragione se non nel senso del sacrificio che un fratello maggiore dimostra nei confronti del minore, gran persona pure lui, ma che di politica e di amministrazione della comunità e un pochino digiuno e che quindi, rispetto a Vincenzo ha meno valore aggiunto da apportare...poi magari mi stupirà e io ne sarò ben felice, ma fatto sta che perdere Vincenzo per me è un danno per Sortino..e nessun assessorino di sua fiducia potrà certo sostituirlo e non far evidenziare la sua assenza.
Detto questo, con l'atto che allego a Sortino si ristabilisce il rispetto della legge e nella sostanza è quello che chiedevo.
Un paradosso: mi aspettavo qualche mese fà di dover rafforzare una collaborazione politica con V.P. e invece oggi non solo sono fuori io, ma anche lui...COSI DI PAZZI.
Cesare Salonia
Topic: Il vice-sindaco DE.. CADE. Onore delle armi a Vincenzo Parlato (Letto 2341 volte)
