Leggendo questo post mi è sembrato di assistere ad un cartone per bambini di quelli fatti bene, tipo barbapapà, Spank, o altri che non mi vengono in mente.
Li guardo insieme alla mia piccola di un anno e mezzo è mi diverto da matti. In questi cartoni i protagonisti fanno cose bellissime, altamente meritorie, di una semplicità disarmante, tanto da riempirti di ammirazione per azioni in se semplicissime ma visti da un bambino, esse, le azioni dico, diventano eccezionali.
Poi la mia bimba si stufa, ed io ritorno nel mondo degli adulti, ove tutti viviamo e tutto assume, anzi deve assumere, un'altra connotazione.
Questa favoletta Carnevale Sortinese è bella da guardare, e piena di impegno e buonismo, abbracci e ringraziamenti, ed io l'ho guardata con tenerezza e rispetto.
Ma per favore Antonio e Nello Palì, fermiamoci li. Non distruggiamo quel bel cartone per bambini con dichiarazioni fuori dal mondo cartonato dei bambini, non ringraziamo per chi sa quali impegni persone e personaggi che hanno prodotto, a mio parere, l'ennesimo disimpegno per un Carnevale che a Sortino non funziona da almeno dieci anni.
Ma di cosa state parlando? Nel concreto l'operazione ha prodotto l'ennesima bruttura chiamato anche coraggiosamente carro allegorico, ed una cassa acustica itinerante, un tendone sgangherato e credo nulla più. Ripeto tanto rispetto, per tutti, ma bisogna anche sapersi arrestare nelle dichiarazioni pubbliche, se no ci si convince che questo possa essere un Carnevale apprezzabile o quantomeno dignitoso. Non ci sono soldi? Sempre la solita storia da più di 10 anni, Nello, non ci sono idee, e senza l'impegno di qualche ragazzo che ha raccolto fondi tra i commercianti e gli artigiani già in crisi profonda, manco questo avremmo avuto.
Un amministrazione dignitosa dovrebbe pubblicamente scusarsi con quei bambini ai quali a fatto credere che questo sia un Carnevale dignitoso, non solo non lo fa, ma vuole essere ringraziata e mette il logo nei manifesti con una faccia di bronzo tipica dei nostri amministratori enormemente impegnati nella cosa.
Guarda, li dobbiamo pure ringraziare....... mi dispiace Antonio il massimo rispetto ma il massimo biasimo per aver fatto un cartone per bambini dove il co protagonista non centra nulla.
Con rispetto e realistico dissenso
Francesco di mauro