Eccomi quà :
Le cose che mi hanno colpito per importanza sono state due :
1) La Forestale ( non ho capito se l'Ispettorato o L'azienda ) hanno intenzione di esercitare l'azione di un cambio colturale dei demani , portandolo dall'attuale conifero al tanto atteso latifolia pregiata , Quercie , Noci , Ciliegio giustamente le seconde da legno e non da frutto.
Da quello che sono riuscito a capire , la vera vocazione forestale è quella di occupare territorio con piante per incentivare il bosco , occuparlo con essenze a cresciata veloce , ecco spiegato l'insediamento del Pinus Halepensis , Pinus D'aleppo per poi dare una sterzata al cambio colturale con essenze più pregiate che intercalate nell'esistente bosco hanno il tempo di accrescersi svilupparsi per accrescersi definitivamente dopo il taglio delle conifere.
2) cosa se ne farà con il ceduo ?
Si spero che l'Amministrazione si adoperi per fornirsi di caldaie con conbustione a trucioli da ceppatrice , perchè la Fortestale ha già acquistato la ceppatrice per sminuzzare rami e tronchi per renderli in trucioli e di conseguanza bio massa da ardere.
A questo piano di sviluppo territoriale vorrebbero intervenire alcune aziende private , una è quella che si aggiudica la raccolta del sughero ogni stte anni , la quale avrebbe interesse ad incentivare il bosco di sughero per ovvi motivi , e mi è stato chiesto se avessi pure io la volontà a diventare parte attiva del progetto , naturalmente ho accettato l'invito e sono pronto ad intervenire alla riunione che parlerà anche del nascituro parco degli Iblei e del ruolo che giocherà la comunità montana e Buccheri in primo luogo.
Mi toccava fare un inciso con il mio interlocutore , la perdita della biodiversità per i motivi detti nei precedenti topic , sarà anche questo motivo di discussione poichè a suo dire , il pascolo se dimensionato e saputo gestire è un modo per mantenere la crescita delle erbe per mantenere il rtischio fuoco estivo , per concimazione involontaria e monitoraggio del territorio da parte degli allevatori stessi.
Alla fine qualcosa si muove , e tutto quello che vi sto prospettando è anche opera degli amministratori locali che in concertazione con la forestale stanno stilando il protocollo per fare decollare questo progetto.
Dettagli non appena avrò notizie più concrete.
Salvatore Pepe