E non ebbi che il solo mio parlare 
a ravvivare la fiamma dell’anima 
dietro il vetro dei miei occhi 
s’illuminavano le fantasie di un mondo che non esiste 
forzando i sogni ad essere carrozza del mio vivere
 
In dolce prigionia dei sentimenti 
senza temere che l’arbitrio umano 
potesse violare l’amore 
spogliandolo di quel candore che ancora vive
come perla dentro al cuore
 
E poco importa se il tempo mi ha racchiuso 
tra le colonne della malinconia 
incatenandomi alla solitudine 
ogni tesoro ha la sua storia 
questa è la mia che vive ancora.