BONGIOVANNI: GRAVE EPISODIO… INVESTIRE SULLA LEGALITA’

[Nello Bongiovanni]

COMUNICATO STAMPA

BONGIOVANNI: GRAVE EPISODIO… INVESTIRE SULLA LEGALITA’

    Nella notte tra sabato e domenica a Sortino sono accaduti e non è la prima volta, gravi episodi d’illegalità. Difatti nella prima serata è avvenuta una lite tra più persone e verso le due di notte invece i residenti del quartiere adiacente alla Chiesa Madre, per il solo fatto di aver chiesto ad un gruppo di giovani di far meno rumore e di fare i propri bisogni fisiologici in dei locali idonei, hanno ricevuto insulti, minacce e per uno di loro addirittura anche l’aggressione fisica.
Sortino al Centro condanna senza se e senza ma, l’accaduto e come abbiamo fatto spesse volte chiediamo più sostegno a tutte le forze dell’ordine, perché siano rispettati e aiutati nello svolgimento del loro quotidiano servizio. Inoltre non bisogna affrontare tale problema solo nel momento in cui avvengono tali avvenimenti, a nostro avviso la legalità deve essere fatta rispettare dalle Istituzioni, dagli eletti e dalla pubblica amministrazione.
E’ fondamentale che l’Amministrazione Comunale investa urgentemente sulla legalità costituendo un gruppo di lavoro per la sicurezza locale (coordinato dal Prefetto, e composto da un rappresentante del Sindaco, da un rappresentante del Consiglio Comunale, da un rappresentante dell’Arma dei Carabinieri e dal Comando dei Vigili Urbani) con un fondo speciale per assicurare l’attuazione del patto, a cui potranno aderire tutti gli altri Comuni Montani. Le attività su cui dovrebbe concentrarsi questo gruppo di lavoro per difendere anche il diritto al lavoro dei titolari di tutti gli esercizi pubblici, sono prima di tutto, la creazione di progetti dell’ente comunale per l’installazione di impianti di video-sorveglianza in punti strategici del centro storico finalizzati alla prevenzione ed alla tutela dei cittadini e dei beni architettonici, alla prevenzione della marginalità sociale, al miglioramento e potenziamento della rete di illuminazione pubblica, alla manutenzione viaria e delle aree di verde pubblico, alla riqualificazione di aree urbane. Inoltre all’attivazione di moduli operativi d’intervento congiunto tra Forze dell’Ordine e Polizia Municipale per un sistema articolato di controllo con particolare riferimento agli esercizi e locali pubblici, ai circoli privati in materia di igiene, inquinamento acustico o ambientale, abusivismo. Contrastare la vendita di alcolici ai minori, il fenomeno dell’usura e del racket, lo spaccio di stupefacenti, che sono come sappiamo elementi critici di degrado e illegalità. Grande attenzione deve esserci da entrambe le istituzioni sul fronte della prevenzione, in base alle proprie competenze ed al proprio terreno d’azione, nel rafforzare le politiche di sostegno alle fasce più deboli e di favorire percorsi di educazione alla legalità, rivolti soprattutto alle scuole.

Infine organizzare campagne di sensibilizzazione sui temi legati alla sicurezza, formazione degli operatori, condivisione di circuiti informativi telematici, in quanto sono strumenti fondamentali per mettere in moto un meccanismo efficace nel conseguimento di un bene pubblico come la sicurezza urbana e la qualità della vita.
   Sortino lì, 18/06/2012
IL PRESIDENTE
( Nello BONGIOVANNI)

[enrico tomasi]

...Sortino al Centro condanna senza se e senza ma, l’accaduto e come abbiamo fatto spesse volte chiediamo più sostegno a tutte le forze dell’ordine, perché siano rispettati e aiutati nello svolgimento del loro quotidiano servizio. Inoltre non bisogna affrontare tale problema solo nel momento in cui avvengono tali avvenimenti, a nostro avviso la legalità deve essere fatta rispettare dalle Istituzioni, dagli eletti e dalla pubblica amministrazione.

non capisco bene nello, vorresti fare nominare forse vicesceriffo qualche eletto al consiglio comunale?

E’ fondamentale che l’Amministrazione Comunale investa urgentemente sulla legalità costituendo un gruppo di lavoro per la sicurezza locale (coordinato dal Prefetto, e composto da un rappresentante del Sindaco, da un rappresentante del Consiglio Comunale, da un rappresentante dell’Arma dei Carabinieri e dal Comando dei Vigili Urbani) con un fondo speciale per assicurare l’attuazione del patto, a cui potranno aderire tutti gli altri Comuni Montani.

una sorta di troika sortinese, va!

Le attività su cui dovrebbe concentrarsi questo gruppo di lavoro per difendere anche il diritto al lavoro dei titolari di tutti gli esercizi pubblici, sono prima di tutto, la creazione di progetti dell’ente comunale per l’installazione di impianti di video-sorveglianza in punti strategici del centro storico finalizzati alla prevenzione ed alla tutela dei cittadini e dei beni architettonici, alla prevenzione della marginalità sociale, al miglioramento e potenziamento della rete di illuminazione pubblica, alla manutenzione viaria e delle aree di verde pubblico, alla riqualificazione di aree urbane. Inoltre all’attivazione di moduli operativi d’intervento congiunto tra Forze dell’Ordine e Polizia Municipale per un sistema articolato di controllo con particolare riferimento agli esercizi e locali pubblici, ai circoli privati in materia di igiene, inquinamento acustico o ambientale, abusivismo. Contrastare la vendita di alcolici ai minori, il fenomeno dell’usura e del racket, lo spaccio di stupefacenti, che sono come sappiamo elementi critici di degrado e illegalità. Grande attenzione deve esserci da entrambe le istituzioni sul fronte della prevenzione, in base alle proprie competenze ed al proprio terreno d’azione, nel rafforzare le politiche di sostegno alle fasce più deboli e di favorire percorsi di educazione alla legalità, rivolti soprattutto alle scuole.

e i soldi ce li mette berlusconi, il pdl di sortino o il signor bongiovanni?

Infine organizzare campagne di sensibilizzazione sui temi legati alla sicurezza, formazione degli operatori, condivisione di circuiti informativi telematici, in quanto sono strumenti fondamentali per mettere in moto un meccanismo efficace nel conseguimento di un bene pubblico come la sicurezza urbana e la qualità della vita.

organizzare, chi?

[Nello Bongiovanni]

Guarda nemmeno ti rispondo...perchè io non scherzo su questi temi...io ritengo che sul mio comunicato sono stato chiaro e le tue provocazioni io non li vedo in nessuna parola che ho scritto...mi hai deluso tantissimo caro Enrico...

...Sortino al Centro condanna senza se e senza ma, l’accaduto e come abbiamo fatto spesse volte chiediamo più sostegno a tutte le forze dell’ordine, perché siano rispettati e aiutati nello svolgimento del loro quotidiano servizio. Inoltre non bisogna affrontare tale problema solo nel momento in cui avvengono tali avvenimenti, a nostro avviso la legalità deve essere fatta rispettare dalle Istituzioni, dagli eletti e dalla pubblica amministrazione.

non capisco bene nello, vorresti fare nominare forse vicesceriffo qualche eletto al consiglio comunale?

E’ fondamentale che l’Amministrazione Comunale investa urgentemente sulla legalità costituendo un gruppo di lavoro per la sicurezza locale (coordinato dal Prefetto, e composto da un rappresentante del Sindaco, da un rappresentante del Consiglio Comunale, da un rappresentante dell’Arma dei Carabinieri e dal Comando dei Vigili Urbani) con un fondo speciale per assicurare l’attuazione del patto, a cui potranno aderire tutti gli altri Comuni Montani.

una sorta di troika sortinese, va!

Le attività su cui dovrebbe concentrarsi questo gruppo di lavoro per difendere anche il diritto al lavoro dei titolari di tutti gli esercizi pubblici, sono prima di tutto, la creazione di progetti dell’ente comunale per l’installazione di impianti di video-sorveglianza in punti strategici del centro storico finalizzati alla prevenzione ed alla tutela dei cittadini e dei beni architettonici, alla prevenzione della marginalità sociale, al miglioramento e potenziamento della rete di illuminazione pubblica, alla manutenzione viaria e delle aree di verde pubblico, alla riqualificazione di aree urbane. Inoltre all’attivazione di moduli operativi d’intervento congiunto tra Forze dell’Ordine e Polizia Municipale per un sistema articolato di controllo con particolare riferimento agli esercizi e locali pubblici, ai circoli privati in materia di igiene, inquinamento acustico o ambientale, abusivismo. Contrastare la vendita di alcolici ai minori, il fenomeno dell’usura e del racket, lo spaccio di stupefacenti, che sono come sappiamo elementi critici di degrado e illegalità. Grande attenzione deve esserci da entrambe le istituzioni sul fronte della prevenzione, in base alle proprie competenze ed al proprio terreno d’azione, nel rafforzare le politiche di sostegno alle fasce più deboli e di favorire percorsi di educazione alla legalità, rivolti soprattutto alle scuole.

e i soldi ce li mette berlusconi, il pdl di sortino o il signor bongiovanni?

Infine organizzare campagne di sensibilizzazione sui temi legati alla sicurezza, formazione degli operatori, condivisione di circuiti informativi telematici, in quanto sono strumenti fondamentali per mettere in moto un meccanismo efficace nel conseguimento di un bene pubblico come la sicurezza urbana e la qualità della vita.

organizzare, chi?

[Nello Bongiovanni]

COMUNICATO STAMPA

BONGIOVANNI: GRAVE EPISODIO… INVESTIRE SULLA LEGALITA’

    Nella notte tra sabato e domenica a Sortino sono accaduti e non è la prima volta, gravi episodi d’illegalità. Difatti nella prima serata è avvenuta una lite tra più persone e verso le due di notte invece i residenti del quartiere adiacente alla Chiesa Madre, per il solo fatto di aver chiesto ad un gruppo di giovani di far meno rumore e di fare i propri bisogni fisiologici in dei locali idonei, hanno ricevuto insulti, minacce e per uno di loro addirittura anche l’aggressione fisica.
Sortino al Centro condanna senza se e senza ma, l’accaduto e come abbiamo fatto spesse volte chiediamo più sostegno a tutte le forze dell’ordine, perché siano rispettati e aiutati nello svolgimento del loro quotidiano servizio. Inoltre non bisogna affrontare tale problema solo nel momento in cui avvengono tali avvenimenti, a nostro avviso la legalità deve essere fatta rispettare dalle Istituzioni, dagli eletti e dalla pubblica amministrazione.
E’ fondamentale che l’Amministrazione Comunale investa urgentemente sulla legalità costituendo un gruppo di lavoro per la sicurezza locale (coordinato dal Prefetto, e composto da un rappresentante del Sindaco, da un rappresentante del Consiglio Comunale, da un rappresentante dell’Arma dei Carabinieri e dal Comando dei Vigili Urbani) con un fondo speciale per assicurare l’attuazione del patto, a cui potranno aderire tutti gli altri Comuni Montani. Le attività su cui dovrebbe concentrarsi questo gruppo di lavoro per difendere anche il diritto al lavoro dei titolari di tutti gli esercizi pubblici, sono prima di tutto, la creazione di progetti dell’ente comunale per l’installazione di impianti di video-sorveglianza in punti strategici del centro storico finalizzati alla prevenzione ed alla tutela dei cittadini e dei beni architettonici, alla prevenzione della marginalità sociale, al miglioramento e potenziamento della rete di illuminazione pubblica, alla manutenzione viaria e delle aree di verde pubblico, alla riqualificazione di aree urbane. Inoltre all’attivazione di moduli operativi d’intervento congiunto tra Forze dell’Ordine e Polizia Municipale per un sistema articolato di controllo con particolare riferimento agli esercizi e locali pubblici, ai circoli privati in materia di igiene, inquinamento acustico o ambientale, abusivismo. Contrastare la vendita di alcolici ai minori, il fenomeno dell’usura e del racket, lo spaccio di stupefacenti, che sono come sappiamo elementi critici di degrado e illegalità. Grande attenzione deve esserci da entrambe le istituzioni sul fronte della prevenzione, in base alle proprie competenze ed al proprio terreno d’azione, nel rafforzare le politiche di sostegno alle fasce più deboli e di favorire percorsi di educazione alla legalità, rivolti soprattutto alle scuole.

Infine organizzare campagne di sensibilizzazione sui temi legati alla sicurezza, formazione degli operatori, condivisione di circuiti informativi telematici, in quanto sono strumenti fondamentali per mettere in moto un meccanismo efficace nel conseguimento di un bene pubblico come la sicurezza urbana e la qualità della vita.
   Sortino lì, 18/06/2012
IL PRESIDENTE
( Nello BONGIOVANNI)

[enrico tomasi]

ogni tanto ti dimentichi che qui sei su internet. I monologhi che si tengono sulle testate pseudo giornalistiche contano zero su un forum...qui ci si confronta!

la politica degli annunci si fa sulla rai e su mediaset e abbiamoi visto bene dove ci ha portato.

[Nello Bongiovanni]

ahahahahah....

ogni tanto ti dimentichi che qui sei su internet. I monologhi che si tengono sulle testate pseudo giornalistiche contano zero su un forum...qui ci si confronta!

la politica degli annunci si fa sulla rai e su mediaset e abbiamoi visto bene dove ci ha portato.

[Nello Bongiovanni]

ahahahahah....

ogni tanto ti dimentichi che qui sei su internet. I monologhi che si tengono sulle testate pseudo giornalistiche contano zero su un forum...qui ci si confronta!

la politica degli annunci si fa sulla rai e su mediaset e abbiamoi visto bene dove ci ha portato.

[a.merenda]

dove prendere i soldi: PON SICUREZZA 2007-2013 ..... ma ci vuole il progetto!

http://www.sicurezzasud.it/progetti


per quanto riguarda le valutazioni sul fatto.
Penso sia necessario coinvolgere il tessuto associativo locale oltre alle istituzioni giusto per frenare un approccio che, in questi termini, pare solamente di natura repressiva

la mia opinione personale è la seguente:

1) auto vigili o carabinieri (a turno) parcheggiata in punti sensibili (prossimità chiesa madre - 4 canti etc.) nelle ore centrali del fine settimana (21.00 - 24.00)

2) contrario alla video sorveglianza in centro. favorevole nelle uscite del paese (soprattutto per monitorare furti esterni come successo mesi fa)

3) riformulare il concetto di pena (discorso più complesso). Talvolta i c.d. "bulli" si vantano di 2 o 3 gg di carcere...bisognerebbe, a parer mio, prevedere un sistema sanzionatorio attraverso attività lavorative (es: decespugliare erba, ricostruire muretti a secco, pulire le strade - giustificando la sanzione come corrispettivo di una multa)

4) campagna di sensibilizzazione culturale per incrementare le denunce di questi fatti. Un buon modo sarebbe quello di coordinarsi con un'organizzazione a difesa dei diritti del cittadino (un pò come il ruolo avuto dalle ass. antiracket con il pizzo). Coordinamento spetterebbe all'assessore al ramo almeno in una prima fase.

[enrico tomasi]

ahahahahah....

scusami nello, ma non dicevi di non volerci scherzare su questi temi?


sai una cosa, agli inizi degli anni 90 a palazzolo ci furono degli attentati dinamitardi a scopo estorsivo. nel giro di qualche mese saltarono in aria 7 esercizi commerciali.
gli autori non erano 4 ragazzini sbronzi intenti a depositare le proprie urine su qualche muretto,  ma degli accaniti criminali con diversi omicidi alle spalle.

venne costituita la prima associazione antiracket d'italia (sull'atto notarile una delle 7 firme è la mia). organizzammo delle ronde notturne, conasapevoli non solo di rimetterci sonno e fatica, ma rischiando pure la propria pelle, e spendendo anche parecchi soldini di nostro (benzina, radio trasmittenti, ponti radio, affitto sede ecc.).

nel giro di poco tempo grazie al contributo di tanti commercianti "volonterosi", "i bombaroli" vennero arrestati e qualcuno di loro sconta ancora il carcere.

oltre alle ronde, si andava nelle scuole a parlare di leggittimità, ripulivamo monumenti comunali, facendo presente ai ragazzi che la legalità inizia sopratutto dal rispetto per le cose e per gli altri.

tutto quanto senza mai delegare o cercare una lira a nessuno, ne per il gusto di sbandierare i nostri nomi su un pezzo di carta, ma spinti unicamente dal nostro senso civico.



ora tu fai un comunicato stampa in cui in sintesi dici  "armiamoci e partite", qualcuno qui ha pure il buon senso di cercarti spiegazioni, e tu ti fai na risata?



 

[Nello Bongiovanni]

Ti rammento che conosci poco la storia perchè anche a Sortino è stato fatto in questo modo...ora non ricordo se prima o dopo...nel mio comunicato in ogni modo non dico assolutamente armiamoci e partite ma indico un metodo di lavoro...

ahahahahah....

scusami nello, ma non dicevi di non volerci scherzare su questi temi?


sai una cosa, agli inizi degli anni 90 a palazzolo ci furono degli attentati dinamitardi a scopo estorsivo. nel giro di qualche mese saltarono in aria 7 esercizi commerciali.
gli autori non erano 4 ragazzini sbronzi intenti a depositare le proprie urine su qualche muretto,  ma degli accaniti criminali con diversi omicidi alle spalle.

venne costituita la prima associazione antiracket d'italia (sull'atto notarile una delle 7 firme è la mia). organizzammo delle ronde notturne, conasapevoli non solo di rimetterci sonno e fatica, ma rischiando pure la propria pelle, e spendendo anche parecchi soldini di nostro (benzina, radio trasmittenti, ponti radio, affitto sede ecc.).

nel giro di poco tempo grazie al contributo di tanti commercianti "volonterosi", "i bombaroli" vennero arrestati e qualcuno di loro sconta ancora il carcere.

oltre alle ronde, si andava nelle scuole a parlare di leggittimità, ripulivamo monumenti comunali, facendo presente ai ragazzi che la legalità inizia sopratutto dal rispetto per le cose e per gli altri.

tutto quanto senza mai delegare o cercare una lira a nessuno, ne per il gusto di sbandierare i nostri nomi su un pezzo di carta, ma spinti unicamente dal nostro senso civico.



ora tu fai un comunicato stampa in cui in sintesi dici  "armiamoci e partite", qualcuno qui ha pure il buon senso di cercarti spiegazioni, e tu ti fai na risata?

[enrico tomasi]

anche io come fondatore dell'associazione ai tempi delle ronde insieme ai colleghi commercianti si indicava un metodo di lavoro per gli obiettivi che ci eravamo prefissati.
 del tipo, al barbiere si assegnava da sorvegliare la zona del campo sportivo, al macellaio il quartiere di s. paolo, e cosi via......

ma non ho ancora capito a quale titolo dovresti indicare tu mediante comunicati stampa come svolgere il proprio lavoro al prefetto, al comandante dei carabinieri e al resto degli organi istituzionali che hai tirato in ballo.
e sopratutto non capisco cosa o chi ti legittimerebbe a farlo

[Nello Bongiovanni]

Ho capito bene...?Non sono legittimato a fare proposte...? Tu hai seri problemi....

anche io come fondatore dell'associazione ai tempi delle ronde insieme ai colleghi commercianti si indicava un metodo di lavoro per gli obiettivi che ci eravamo prefissati.
 del tipo, al barbiere si assegnava da sorvegliare la zona del campo sportivo, al macellaio il quartiere di s. paolo, e cosi via......

ma non ho ancora capito a quale titolo dovresti indicare tu mediante comunicati stampa come svolgere il proprio lavoro al prefetto, al comandante dei carabinieri e al resto degli organi istituzionali che hai tirato in ballo.
e sopratutto non capisco cosa o chi ti legittimerebbe a farlo

[enrico tomasi]

no, non hai capito bene.
non ho detto che non sei leggittimato, ho chiesto, a quale titolo?

[Nello Bongiovanni]

Sei non sai i miei titoli è un problema tuo...in ogni modo sei tu che non hai titoli per saperlo...

non ho detto che non sei leggittimato, vorrei solo capire a quale titolo, posso?

(tutti abbiamo qualche problema, piu o meno serio nelluccio )

[enrico tomasi]

non voglio sapere tutti i tuoi titoli nello, solo quel titolo per cui un prefetto dovrebbe svolgere il suo lavoro prendendo indicazioni da te piuttosto che dai suoi superiori o fare a modo suo