Al Presidente del Consiglio
Ai Capi Gruppo Maggioranza e Minoranza
Ai Consiglieri
Egregio sig. SINDACO del Comune di Sortino
Abbiamo la tassazione più alta e gli stipendi/pensioni più bassi d’Europa. Lo Stato diminuisce la pensione, tagliando il coefficiente di rivalutazione inflazionistico, la Regione spilla Add. Irpef dagli stipendi, voi aumentate sia l’Add. Comunale Irpef al massimo consentito dalla legge, sia la Tarsu del 40% ed altre tasse locali, per non parlare dell’aumento dell’IVA, dei carburanti e di gas e luce in più si aggiunge la recente invenzione dell’IMU, ma la pensione/lo stipendio non aumenta, anzi diminuisce sempre più il suo valore di acquisto giorno dopo giorno. A questo punto non ci si sta più nei bilanci familiari. Oltre ad aver eliminato le uscite varie, non c’è più spazio per tutti gli aumenti di cui sopra, perché la priorità va ai bisogni essenziali della propria famiglia non certo a voi. Pertanto vi invito a ridurre le tasse ai valori minimi, a ridurre tutti gli sprechi e a impiegare il personale tutto verso attività produttive che diano reddito reale - non più di servizio.
L’impiego ottimale del personale e una razionalizzazione più equilibrata delle uscite di certo può portare ad una riduzione delle tasse ed è quello che ogni cittadino vuole. Faccio presente che l’elettore, non vi ha dato mandato per squilibrare i bilanci familiari, ma per gestire la cosa pubblica con criterio economico. Oggi più del 70% delle famiglie Sortinesi vive di pensione e/o di assistenzialismo. L’agricoltura non rende, le industrie vicine si riducono sempre più. E voi, Stato e Regione peggiorate la situazione con l’aggiunta di nuove e di aumento delle tasse.
Credo che qualcuno debba avere l’esperienza concreta della gestione di una famiglia, solo così potrà capire in profondità l’economia di una famiglia e lo stato d’animo dei contribuenti. Forse qualcuno è cresciuto per fortuna in un nucleo familiare in cui non viveva questo dramma della crisi economica e quindi a mio avviso non ha l’esperienza di capire coloro che invece devono guadagnarsi da vivere giorno per giorno e/o di coloro che hanno sostentamenti già al di sotto della media nazionale.
Detto questo, ci auspichiamo che il Consiglio Comunale riduca al valore minimo l’IMU ( esenzione totale della 1° casa), ci annulli l’aumento del 40% della TARSU e riporti l’Add. Irpef al valore minimo, perché non ci sono e non abbiamo più i soldi per sostenere il cosiddetto, “sperpero del denaro pubblico”.
La situazione è diventata insostenibile. Necessita cambiare modo e mentalità della gestione pubblica.
Il cittadino
Sortino, …………….