Non giriamo attorno alle solite cose. Chi ha detto di licenziare i forestali? Dico solo che se la sicilia è fallita, fallisce o fallira è giusto che il governo nazionale se ne faccia carico e con forme di sostegno, reimpiego e sacrici
cerchi di salvare il salvabile. Non mi pare che ci siano alternative.
vedi manfredi è proprio in questa frase che sta il problema di noi siciliani, politici e non, "è giusto che il governo nazionale se ne faccia carico", mi dai un motivo perchè dovrebbe essere giusto?
cosa ci da il diritto di dire che è giusto? il principio di solidarietà? il fatto che siamo tutti italiani? è come se in un condominio un condomino da fallimento è per solidarietà devono contribuire tutti gli altri condomini tu saresti d'accordo?
che
dignità dimostriamo quando mettiamo il carico sulle spalle di altri?
è inutile che ci giriamo questo ragionamento è quello che hanno fatto tutti i politici siciliani e lo fai pure tu, a questo punto vinciullo è addirittura + propositivo perchè dici intanto stabilizziamoli con sottinteso chi vivrà vedrà (vogliono mettere il governo nazionale davanti al fatto compiuto)
ma poi ripeto cosa ti fa pensare che il governo nazionale se ne prenderà carico e non li licenzierà? stiamo parlando di un governo che non ha esitato a fare un riforma delle pensioni che ha messo col culo a terra 300 mila persone (gli esodati) , che sta "razionalizzando la scuola" accorpando segreterie e presidenze a palazzolo saltano segretario e preside liceo classico e riducendo il numero di applicati.
la riforma del lavoro è stata fatta seguendo le indicazioni degli industriali come marchionne ossia rendendo + semplice licenziare.
il governo sembra rispondere solo allo spread.
e in questa situazione auspichiamo che sia il governo nazionale ad occuparsene? cosa è un modo per lavarsene le mani e aspettare che faccia sempre monti il lavoro sporco?
io non sono felice di questa cura dimagrante sia ben inteso, perchè quando scoppierà un rivolta verrà coinvolta gente che non c'entra nulla, quando aumenta la criminalità , furti, estorsioni e manovalanza della mafia, chi la subisce sono tutte quelle persone e relative famiglie che non c'entrano magari anche quei liberi professionisti che pensano di essere immuni, tuttavia dovremmo cominciare a guardare in faccia la realtà, se ancora ci sono risorse per evitare il peggio bisogna immettere una svolta in senso contrario e bisogna dirlo chiaramente ai forestali.
la loro stabilizzazione è impossibile così come la loro riqualificazione, al massimo si può tentare di trasformare il loro contratto in qualche cosa per incentivare a trovare altri lavori, nella speranza di una regolarizzazione di quello che già facevano.
insomma va eliminata l'indennità di disoccupazione per loro (mutando la natura del loro contratto) e il loro lavoro va subordinato ad un'attività svolta nel periodo di vacanza, in modo da spezzare il circuito perverso per cui queste persone sono incentivate a non lavorare "per non perdere la disoccupazione" o lavorare in nero.
e questo sempre supponendo che ci siano abbastanza soldi e non doverli lasciare direttamente a casa.