Programma partecipato per Claudio Fava Presidente della Regione Sicilia

[negi]

I programmi calati dall'alto, preconfezionati, alla prova dei fatti non hanno mai dato vita a una pratica politica efficace. Perché se la buona politica ha una regola, sta nella partecipazione di ciascuno, nell'intelligenza e nella volontà collettiva, non di gruppi chiusi, tanto meno di una sola persona al comando. Non dirò mai: "ecco il mio programma"; mi sentirete dire invece: "costruiamo insieme il programma per il cambiamento della Sicilia".

Nella presentazione di LiberaSicilia vi propongo alcuni principi di fondo che sono tutt'uno con la mia storia e il mio essere siciliano, con l'impegno che oggi mi assumo. Chiedo a ognuno di voi un contributo idee e di esperienze. Messe insieme, con un criterio condiviso, diventeranno "il nostro programma".

Inviate le vostre proposte (cercando di non oltrepassare le 50 righe, ma se avete degli allegati li raccoglieremo) a programma@liberasicilia2012.it e lo renderemo pubblico sul sito, così che si apra un vero cantiere del cambiamento nel quale il confronto e la partecipazione diventino la nostra forza.

Vi propongo alcuni capitoli dentro i quali, per semplicità, raccogliere il contributo di ciascuno (altri li potete suggerire voi stessi):

Curarsi, Diritti, Lavoro umano, Legalità, Mediterraneo, Muoversi, Saperi e culture, Solidarietà, Terra, aria & acqua, Trasparenza e partecipazione.

Il nostro programma sarà la sintesi di tutto quanto raccolto. Una sintesi che faremo insieme in una serie di incontri che, a partire da settembre, organizzeremo su tutto il territorio siciliano. Quello sarà il nostro programma: accanto metterò la mia faccia e mia sarà la parola di tutti voi.

Claudio Fava

Claudio Fava a Palermo

[SC]

nello  ti posto le domande che ho già posto a crocetta ,spero tu provveda a farci avere delle risposte precise meglio di quanto ha fatto spataro

vorrei alcune informazioni riguardo le seguente problematiche:
1) rigassificatore priolo, l'erg se ne è già andata resta la schell, ci sarà una posizione chiara in tempi brevi? si farà o non si farà? il rigassificatore di brindisi è stato abbandonato quindi le imprese non sono disposte ad aspettare

2)negli ultimi anni la regione ha cercato di forzare i comuni a consorziarsi a livello provinciale nella gestione rifiuti e nella gestione idrica (anche per forzare ad una privatizzazione dei servizi )non tutti i comuni sono d'accordo in queste politica, Claudio Fava quale politica adotterà?

3) l'unione delle provincie di ragusa e siracusa , enna e caltanissetta, Claudio Fava presidente ostacolareà questo progetto governativo o lo favorirà?

[negi]

Le ho appena girate a Fava, non appena avrò la risposta la metterò a disposizione di tutti voi. ciao.

“Un uomo fa quello che è suo dovere fare, quali che siano le conseguenze personali, quali che siano gli ostacoli, i pericoli o le pressioni. Questa è la base di tutta la moralità umana.”
j.f.kennedy
 

[negi]

Salvo ti volevo tra l'altro informare, che oltre al programma partecipato, Claudio Fava ha una sorta di filo diretto con i siciliani nella pagina Libera Sicilia 2012:

http://www.liberasicilia2012.it/filodiretto.php

Vorrei tenere un contatto diretto che costituisce il modo migliore di affrontare questa sfida e, insieme, di vincerla. Se hai una domanda da rivolgere sullo svolgimento della campagna elettorale, sui suoi contenuti, puoi scrivermi a filodiretto@liberasicilia2012.it e ti risponderò in tempi stretti.
Claudio Fava

[negi]

queste le risposte di Claudio Fava alle tue domande. ciao

1) contrario al rigassificatore a melilli/priolo per molte ragioni legate alla tutela europea del sito prescelto, alla sicurezza e alle ricadute sociali, minime sul piano dell'occupazione permanente.

2) credo che l'ambito territoriale naturale per lo smaltimento dei rifiuti, e per inserirlo in un ciclo virtuoso basato sul riuso, il risparmio e la raccolta differenziata, sia comune.

3) favorevole all'accorpamento delle provincie minori. Claudio Fava

[SC]

queste le risposte di Claudio Fava alle tue domande. ciao

1) contrario al rigassificatore a melilli/priolo per molte ragioni legate alla tutela europea del sito prescelto, alla sicurezza e alle ricadute sociali, minime sul piano dell'occupazione permanente.

2) credo che l'ambito territoriale naturale per lo smaltimento dei rifiuti, e per inserirlo in un ciclo virtuoso basato sul riuso, il risparmio e la raccolta differenziata, sia comune.

3) favorevole all'accorpamento delle provincie minori. Claudio Fava

non sono d'accordo con fava ma devo dire che è stato estremamente chiaro

solo sul punto 2 vorrei capire se intende "comune" o "il comune" , mi sembra di aver capito che per fava possono restare i comuni a gestire i rifiuti e le risorse idriche o ho capito male?

[negi]

L'ambito territoriale naturale comune potrebbe essere anche quello degli Iblei. Sull'acqua ho la certezza, visto che ne abbiamo parlato spesso in passato, Fava è per la gestione pubblica, e anche in quel caso, io, non disdegnerei un accordo comune dei paesi dello stesso bacino, quello Ibleo per intenderci, ma sempre e solo a gestione pubblica, non si possono fare affari e profitti sulle spalle dei cittadini su  un bene primario come l'acqua, e neanche in settori e in servizi così importanti, come possono essere i rifiuti, la scuola, la sanità. Ciao.