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Il perduto senso dello stato di chi si professa liberale: Berlusconi e il lodo
Paolo Lia:
be quelli che tu dici credere in certi valori da quello che stanno dichiarando in queste ore non si direbbe sembrano tutti devoti assoluti di s. silvio, indipendentemente dal fatto che lui rappresenti un partito liberale non verrei offendere nessuno ma sembrano più delle associazioni temporanee per strappare posti di governo e sottogoverno. diceva TRILUSSA: " COLL'IDEALI FORTI E GARANTITI: MILLE LIRE AL MESE E VIAGGI GRATUITI"
SC:
scusatemi ma a prescindere da come la pensiate su berlusconi non è che potete ridurre il fenomeno berlusconi a un semplice incipit della storia d'italia.
questa è una grossa sciocchezza.
molti italiani sperano di potersi sentire come berlusconi per il fatto di criticare diciamolo francamente le cazzate che fa.
ma un giudizio su berlusconi deve tenere conto degli obbiettivi che ha raggiunto sia personali che politici.
scusate ma pensate davvero che tutti diano il voto a berlusconi solo perchè innamorati di lui?
paolo i sostenitori di berlusconi non sono i servi di cui si circonda sono innanzitutto la gente che gli da il voto.
vuoi o non vuoi berlusconi è riuscito a canalizzare in voti un sentimento della gente che non vuole lo stato dappertutto questo si chiama volenti o nolenti liberalismo
e anche un certo sentimento politico che non ama le discussioni e i litigi e preferisce le decisioni
è inutile far finta che berlusconi non rappresenti questo, berlusconi ha scarso senso dello stato è vero ma è anche vero che il suo governo appare sappia prendere decisioni rispetto a governi i cui ministri andavano a protestare contro se stessi.
io non sono un sostenitore di berlusconi nn lo sono mai stato e confesso di non averlo mai votato ma condivido molte delle idee che propone e non vedo nessuno che le sostenga con uguale efficacia e valore, e se io per l'idea che ho di stato e di moralità pubblica posso decidere di non votare berlusconi potete stare sicuri che ci sarà qualcun altro che invece lo voterà
Paolo Lia:
caro salvo la vita di tutti i giorni non è una soap opera come vuole farci credere berlusconi, infatti tanta gente vive sotto la soglia di povertà, o non arriva alla fine del mese ma di questo berlusconi non se ne occupa fino ad oggi dalla sua scesa in campo a solo pensato a tutelarsi con tantissime leggi ad personam e pultroppo molta gente questo non vuole capirlo è questo grazie alla sinistra italiana che invece di badare allo stato sociale pensa a litigare al suo interno .
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