si rompe il Laboratorio Politico Sicilia, l'ambiente non è + asettico

[SC]

Non so se vi è mai capitato di leggere articoli di giornale che parlano in toni entusiastici della sicilia come "laboratorio politico" anciticipatori di scelte più nazionali. stasera  l'ho sentito evocare in qualche modo nuovamente da Casini.
Per come parlano sembra che il laboratorio politico un fatto che dovrebber rendere orgogliosi i siciliani, infatti spesso sono politici siciliani ad enfatizzare la cosa.
io non so chi sia stato l'inventore della terminologia "laboratorio politico" , quindi non conosco il contesto originario la cosa certa è che pur amando la scienza e l'analisi io non ci vedo molto di positivo.

Riflettiamo cos'è un laboratorio? è un ambiente asettico ossia il + separato possibile  dal mondo circostante in cui sia possibilie verificare ipotesi e fare esperimenti di varia natura senza che l'ambienta circostante interagisca.
si è vero in laboratorio si possono produrre e trovare nuove idee che innovano il mondo, ma perchè parlare di laboratorio in caso di politica?e perchè proprio in sicilia?le idee nuove in politica in genere sono le nuove alleanze fra partiti differenti, ma questenon potrebbero essere provate dappertutto?
e invece no, solo la sicilia ha avuto fin'ora una peculariatà, quella pecularialità che pemette di parlare di laboratorio ossia di ambiente asettico, parliamo della sostanziale impermeabilità dell'elettorato siciliano ad ogni scelta politica fatta dai suoi politici, qualsiasi scelta , qualsiasi politica, qualsiasi alleanza il popolo siciliano non ha mai reagito cambiando gli assetti elettorali.
dunque questa sostanziale inamovibilità ha costituito quell'asetticità  che hanno permesso di fare e parlare di Laboratorio.

queste elezioni hanno cambiato le cosa, il voto di queste elezioni regionali hanno dimostrato che questo laboratorio ormai ha i vetri rotti e la gente non è + insensibile alle scelte che fanno i politici.
la classe politica attuale ha dato prova della sua mediocrità rispetto quella del 94 non riuscendo + a conservare integro questo status peculiare della sicilia, mentre quella del 94 attuò per prima in italia delle riforme come per esempio l'elezione diretta del sindaco e dei presidenti della provincia e limitò dunque i danni di un sistema politico che poteva  cambiare secondo gli umori degli elettori.

si è vero che i personaggi che fecero quelle riforme non restaronoe furono sostituiti ma il sistema ha funzionato nella inamovibilità sostanziale che l'aveva contraddistinto per 50 anni prima.


ora non aver fatto scelte ha prodotto il cambiamento di una maggioranza ma sopratutto inserimento nel laboratorio "ciaccato" dell'ars di elementi totalmente nuovi ed estranei al sistema, e il sistema rischia di netrare in crisi non tanto per l'introduzioni di questi elementi ma perchè ora i siciliani che è possibile fare queste introduzioni.

comunque vedremo se tutto fuoco di paglia